Da Amazon a Nvidia, ecco le fonti di entrate delle sei Big Tech
Alphabet, Amazon, Apple, Microsoft, Meta e Nvidia fanno parte delle otto aziende di maggior valore al mondo per capitalizzazione di mercato. Grazie all’ubiquità delle loro attività, hanno un fatturato annuo che supera quello di molti PIL nazionali. Ecco come e da dove provengono i ricavi delle Big Tech, in base ai loro ultimi documenti SEC.
Alphabet, Amazon e Meta
Per prima cosa analizziamo Alphabet, Amazon e Meta, i cui esercizi finanziari si sono conclusi nel dicembre 2022. Alphabet ha guadagnato poco più di 280 miliardi di dollari nel 2022, di cui quasi il 60% derivante dalla monetizzazione di Google Search e di altre attività correlate.
L’utile di 60 miliardi di dollari è il terzo più alto tra i suoi colleghi Big Tech. Il margine di profitto netto (utile netto diviso per il fatturato totale) si è attestato al 21,2% per l’anno in corso, ovvero 21 centesimi di profitto per ogni dollaro di fatturato realizzato. Con 514 miliardi di dollari, il gigante dell’e-commerce Amazon ha registrato il suo più alto fatturato di sempre, battendo di gran lunga i suoi colleghi delle Big Tech.
Tuttavia, le indennità di licenziamento e una svalutazione di 720 milioni di dollari (dovuta alla chiusura di alcuni negozi di alimentari fisici) hanno danneggiato i risultati dell’azienda. Amazon ha registrato una perdita netta di quasi 3 miliardi di dollari e, di conseguenza, un margine di profitto netto negativo (-0,53%).
Meta ha registrato un fatturato di quasi 117 miliardi di dollari nel 2022 e un profitto di 23 miliardi di dollari, per un margine netto di quasi il 20%. Il leggero calo dei ricavi di Meta rispetto all’anno precedente (-1%) è stato attribuito al movimento dei cambi.
Apple, Microsoft e Nvidia
Apple è una delle aziende più amate dagli investitori per un motivo preciso: 383 miliardi di dollari di fatturato (per l’anno finanziario che terminerà a settembre 2023) e 97 miliardi di dollari di profitto, il secondo al mondo dopo il gigante petrolifero Saudi Aramco. Inoltre, il margine di profitto netto del 25% di Apple è il secondo più alto tra le aziende di Big Tech.
Ciononostante, anche Apple a volte ha degli anni non proprio stellari. Le vendite di tutti i prodotti Apple sono diminuite di anno in anno, con un calo dei ricavi del 5%. L’iPhone continua a essere la principale fonte di guadagno dell’azienda, contribuendo al 52% del fatturato totale.
Nel frattempo, Microsoft ha guadagnato quasi 212 miliardi di dollari per l’anno finanziario che si è concluso a luglio 2023, grazie ai guadagni del segmento cloud e server, a cui il CEO Satya Nadella ha dato priorità a partire dal 2014. Con un utile netto di 72 miliardi di dollari, l’azienda ha incassato 34 centesimi per ogni dollaro guadagnato, il margine di profitto più alto di Big Tech.
Infine, Nvidia, l’ultima arrivata nel club dei trilioni di dollari, ha guadagnato circa 27 miliardi di dollari per l’anno finanziario conclusosi a gennaio 2023, con un profitto di 4 miliardi di dollari. Il margine di profitto netto si è attestato al 15,9%.
Tuttavia, il profilo dell’azienda tra gli investitori è in rapida ascesa, grazie alla sua posizione critica nel settore in crescita dei chip per l’intelligenza artificiale. Finora l’azienda ha già registrato un aumento degli utili di oltre quattro volte nel 2023, anche senza considerare gli ultimi quattro mesi dell’anno.