Apple e Nvidia starebbero valutando di partecipare al prossimo round di investimenti su OpenAI, che potrebbe portare il valore dello sviluppatore di ChatGPT oltre i 100 miliardi di dollari. Il round sarà guidato dalla società di venture capital Thrive Capital, che investirà un miliardo di dollari, mentre il valore complessivo del round non è stato per ora precisato.

L’indiscrezione sul coinvolgimento di Nvidia nelle negoziazioni proviene da Bloomberg, quella su Apple dal Wall Street Journal, secondo il quale anche Microsoft – che già ha investito oltre 10 miliardi in OpenAI – parteciperà a questo round. Nessuna delle aziende coinvolte ha commentato.

La più recente quantificazione del valore economico di OpenAI è di 80 miliardi di dollari e risale al precedente round di finanziamento, sempre guidato da Thrive Capital, che è avvenuto lo scorso febbraio.

OpenAI è diventata un fenomeno da prima pagina alla fine del 2022 con il lancio di ChatGPT, e da allora è considerata la realtà più rappresentativa del mercato dell’AI generativa.

Proprio per questo praticamente ogni giorno è protagonista di qualche annuncio o indiscrezione. Solo considerando ieri e oggi un portavoce di OpenAI ha detto che ChatGPT ha 200 milioni di utenti attivi ogni settimana (il doppio di quelli dichiarati lo scorso novembre), mentre The Information ha scritto un lungo approfondimento sul nuovo prodotto di AI generativa a ragionamento avanzato (nome in codice Strawberry) che la società sta preparando, in grado tra l’altro di risolvere problemi matematici in modo immediato e scrivere codice per risolvere problemi.

Se le notizie su Apple e Nvidia fossero confermate, OpenAI potrebbe avere tutte e tre le principali realtà tecnologiche mondiali nel proprio azionariato.

Con Microsoft il rapporto è notorio e consolidato: oltre al forte investimento, Microsoft ha basato la sua offerta AI sulle tecnologie OpenAi, dalle funzioni AI di Office al personal assistant Copilot all’on-PC Copilot, e propone i modelli OpenAI sulla sua piattaforma cloud Azure.

Per quanto riguarda Apple, è dello scorso giugno la notizia che integrerà ChatGPT in iOS, MacOS e iPadOS, mentre la partecipazione al round di Nvidia – che ha appena presentato una trimestrale molto commentata – sarebbe notevole anche alla luce dell’indiscrezione secondo cui OpenAI starebbe valutando di sviluppare dei chip per l’AI “in proprio” per alleviare la dipendenza dai server con chip Nvidia.