Secondo un nuovo report di Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta tagliando i costi nel tentativo di “snellire le operazioni in un periodo di incertezza”. L’azienda sta riducendo la frequenza di alcuni bonus per i dipendenti, limitando le assunzioni e scegliendo di non sostituire alcuni dipendenti che se ne sono andati.

Citando “persone a conoscenza della situazione”, Gurman scrive che questa operazione di Apple è iniziata lo scorso luglio in risposta all’aumento dell’inflazione e ai timori di recessione, ma che ora si sta espandendo. Non senza motivo, considerando che i ricavi di Apple sono diminuiti del 5% rispetto all’anno precedente durante le festività natalizie, a causa dei problemi di produzione dell’iPhone e della modesta domanda di Mac e si prevede che saranno nuovamente in calo nel periodo attuale.

“Siamo molto prudenti e attenti alle spese”, ha dichiarato il CEO Tim Cook durante un incontro con gli azionisti la scorsa settimana, “e continuiamo a essere molto attenti alle assunzioni”.

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Bloomberg fa anche notare che le misure di riduzione dei costi a Cupertino hanno incluso una riduzione del budget per i viaggi, un aumento della supervisione delle spese dei dirigenti e alcuni licenziamenti di lavoratori a contratto (anche lo stesso Cook ha subito una riduzione dello stipendio). Vale però la pena sottolineare che Apple ha generalmente evitato i gravi tagli visti in altre aziende tecnologiche con in testa Google, Microsoft, Amazon, Facebook, Spotify e molti altri.

In parte questo potrebbe essere dovuto alla tendenza alla cautela di Cook come CEO: Apple raramente si espande quanto i rivali durante i boom delle vendite, il che significa che c’è meno bisogno di ridurre le spese nei periodi di crisi.

Ma è anche giusto dire che “tempi magri” è un termine relativo. Durante la deludente relazione trimestrale, Apple ha notato che la sua divisione di servizi, abbastanza grande da essere un’azienda Fortune 500 di alto livello, ha comunque superato per la prima volta la soglia dei 20 miliardi di dollari di fatturato, mentre la divisione iPad ha registrato un aumento del 30% (a termine di paragone, Intel nel suo complesso ha guadagnato 14 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre e Netflix ne ha guadagnati meno di 8 miliardi).