STMicroelectronics costruirà presso il suo stabilimento di Catania un impianto integrato per la produzione di substrati di carburo di silicio (SiC). Attraverso tale impianto, l’azienda intende aiutare a soddisfare la crescente domanda di dispositivi SiC nelle applicazioni automobilistiche e industriali. Primo del genere in Europa, l’impianto si occuperà della produzione in volume di substrati epitassiali di SiC da 150 mm, integrando tutte le fasi del flusso produttivo. L’avvio della produzione è previsto per il 2023. ST è impegnata a sviluppare wafer da 200 mm nel prossimo futuro.

Il progetto, che creerà circa 700 posti di lavoro diretti aggiuntivi a regime, prevede un investimento di 730 milioni di euro in cinque anni.

Un finanziamento di 292,5 milioni di euro tramite il PNRR

L’investimento viene sostenuto finanziariamente nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La Commissione europea ha infatti approvato una misura di aiuto di 292,5 milioni di euro in termini di aiuti di Stato messi a disposizione tramite il PNRR. Si tratta di un investimento in linea con quanto espresso all’interno del Chips Act approvato lo scorso mese di febbraio e che è volto a garantire l’approvvigionamento di chip agli Stati dell’UE e a determinare una leadership continentale nel design e nella produzione di semiconduttori.

“La misura italiana approvata rafforzerà la catena di approvvigionamento dei semiconduttori in Europa, aiutandoci a realizzare la transizione verde e digitale – ha dichiarato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza –. La misura permetterà alla nostra industria di disporre di una fonte affidabile di substrati innovativi per chip efficienti sotto il profilo energetico. Questi sono necessari per i veicoli elettrici, le stazioni di ricarica e altre applicazioni che svolgono un ruolo importante nella transizione verde. La misura creerà inoltre opportunità di lavoro altamente qualificate in Sicilia, limitando, nel contempo, eventuali distorsioni della concorrenza”. Margrethe Vestager ha comunicato in un tweet la sua soddisfazione per il risultato raggiunto.

Nell’ambito della misura, STMicroelectronics si è impegnata a soddisfare gli ordini prioritari dell’UE in caso di carenza di approvvigionamento, investire nello sviluppo della prossima generazione di microchip e continuare a contribuire al rafforzamento dell’ecosistema europeo dei semiconduttori.

Catania, capitale europea dei semiconduttori STMicroelectronics

Stiamo espandendo le nostre attività a Catania, il centro della nostra esperienza nei semiconduttori di potenza e dove abbiamo già integrato ricerca, sviluppo e produzione di SiC con una forte collaborazione con enti di ricerca, università e fornitori italiani – ha affermato Jean-Marc Chery, Presidente e Amministratore Delegato della STMicroelectronics –. Questo nuovo impianto sarà fondamentale per la nostra integrazione verticale nel SiC, rafforzando la nostra fornitura di substrati SiC mentre aumentiamo ulteriormente i volumi per supportare i nostri clienti del settore automobilistico e industriale nel loro passaggio all’elettrificazione e a una maggiore efficienza“.