Dell si riorganizza e taglia il 5% del personale: circa 6600 posti

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La causa principale è la crisi del mercato PC. I cambiamenti riguardano la divisione Global Sales e i servizi di supporto. Presentato il Partner Program 2023

In questi giorni che seguono immediatamente la chiusura del suo anno fiscale 2023, Dell Technologies ha annunciato una serie di importanti novità: una riorganizzazione che coinvolge la sua struttura di Global Sales, il taglio di circa il 5% del personale, e il nuovo programma di canale 2023 Dell Technologies Partner Program.

Le decisioni sulla ristrutturazione sono state comunicate sul blog della società non dal CEO (cioè Michael Dell), come è successo per molte altre Big Tech per provvedimenti analoghi (per esempio Microsoft, Google, Salesforce) ma da Jeff Clarke, Vice Chairman e Co-COO di Dell. La nota spiega che i provvedimenti presi negli scorsi mesi – stop delle assunzioni, limitazione delle trasferte e delle spese per servizi esterni – non sono bastati di fronte “al continuo deterioramento della situazione del mercato, e all’incertezza del futuro”.

Clarke si riferisce soprattutto alla crisi che ha colpito il mercato pc, e di riflesso tutti i principali operatori che con esso hanno a che fare, tra cui Intel e HP che nelle scorse settimane hanno anch’esse annunciato tagli del personale.

Nel caso specifico, Dell nella più recente trimestrale pubblicata (terzo trimestre fiscale 2023, chiuso a fine ottobre), ha registrato rispetto a 12 mesi prima un calo del 6% sul fatturato, dovuto interamente al Client Solutions Group (-17%), che rappresenta più di metà del suo business totale, e che ha visto la componente Commercial scendere del 13%, e quella Consumer addirittura del 29%.

Il forte calo in ambito Client era stato in parte compensato dall’Infrastructure Solutions Group (+12%), ma è poi continuato, visto che IDC ha attribuito a Dell il maggiore calo (-37,2%) tra i fornitori Top 5 del mercato PC mondiale nel quarto trimestre solare 2022.

I cambiamenti organizzativi

Il deterioramento delle condizioni di mercato quindi, scrive Clarke, ha reso necessari dei cambiamenti nell’organizzazione di Dell, tra cui:

  • il riallineamento, nella Global Sales Organization, dei team di regional sales e DTS (Dell Technologies Select), con riporto a un unico leader, “per rendere coerente in tutto il mondo il modo in cui lavoriamo con clienti e partner”. I team di supporto saranno riorganizzati in modo analogo.
  • l’integrazione dei servizi di supporto nell’Infrastructure Solutions Group (ISG) e nel Client Solutions Group (CSG), “per accorciare il ciclo di feedback tra clienti, supporto e team di prodotto”.
  • lo spostamento di team e risorse dell’ISG “sulle offerte prioritarie per servire al meglio clienti e partner”.

Purtroppo, continua Clarke, con cambiamenti come questi, “alcuni membri del nostro team dovranno lasciare l’azienda”.

A questo proposito Dell ha comunicato alla SEC, l’autorità di Borsa statunitense, che la riduzione della forza lavoro riguarderà circa il 5% del personale. Essendo la forza lavoro totale nel mondo di circa 133mila personeil numero più basso toccato da Dell dopo l’acquisizione di EMC nel 2016 – il provvedimento dovrebbe quindi riguardare circa 6600-6700 dipendenti.

Clarke conclude il suo post con un messaggio di fiducia: “Ricordate, abbiamo già affrontato periodi avversi in passato e ne siamo usciti più forti. Saremo pronti quando il mercato si riprenderà. Le opportunità che abbiamo davanti sono immense”.

Il Dell Partner Program 2023

Quanto infine al nuovo programma di canale, il 2023 Dell Technologies Partner Program è stato annunciato in un post dalla Global Channel Chief Rula Dagher, che ha sottolineato che nell’ultimo trimestre circa il 50% del fatturato di Dell è stato originato dai partner.

Si tratta di un programma con cambiamenti incrementali rispetto a quelli dell’anno scorso, in cui Dell ha unificato sotto un unico schema di incentivi, livelli, e requisiti per accedere a tali livelli, diverse tipologie di partner – solution provider, cloud service provider (CSP) e original equipment manufacturer (OEM).

Una delle principali novità riguarda Apex+, una nuova categoria che raccoglie tutte le soluzioni Apex – l’offerta di “anything as a service” di Dell che è disponibile anche in Italia – che abilitano il conseguimento di incentivi, unificando Apex Flex on Demand e le offerte Apex outcome-based.

Inoltre Dell ha introdotto una competency Apex per aiutare i partner a studiare questa offerta, e sempre per quanto riguarda la formazione, ha lanciato tre percorsi individuali per aiutare i partner ad aggiornare velocemente le competenze. Questi percorsi si chiamano Foundation, per chi inizia il proprio percorso professionale, Develop, per chi non conosce le tecnologie Dell, e Technical, per chi vuole aggiornare e migliorare i propri skill.

Un’altra novità è un rebate del 7% per i partner che erogano Asset Recovery Services, cioè ritirano e smaltiscono secondo le linee guida ESG di Dell l’hardware client e server di qualsiasi marca che i clienti dismettono.

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Adolfo Dell’Erba, Channel Senior Director Dell Technologies Italia

“I partner rappresentano un elemento chiave nell’accompagnare i nostri clienti nel percorso della digital transformation e per questo, da sempre, ci impegniamo per migliorare le iniziative a loro destinate, per proseguire nella comune crescita all’insegna dell’innovazione”, ha dichiarato Adolfo Dell’Erba (channel senior director di Dell Technologies Italia) riguardo al Partner Program 2023. “La collaborazione con i partner è un punto di forza del nostro programma, che trova oggi un’ulteriore conferma attraverso un avanzamento degli strumenti che mettiamo a disposizione per consentire loro di cogliere le grandi sfide che l’innovazione tecnologica ci prospetta per i mesi a venire”.

Immagine di apertura: mrinalpal / Shutterstock.com

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TeamSystem compra MailUp e ContactLab per 70 milioni di euro

acquisizioni Zucchetti
L’acquisizione rafforza il gruppo marchigiano nella Marketing Automation, coinvolge 260 dipendenti e comprende anche la spagnola Acumbamail

TeamSystem ha annunciato l’acquisizione dal gruppo Growens delle business unit MailUp, Contactlab e Acumbamail per un prezzo complessivo salvo aggiustamenti di 70 milioni di euro. La cessione comporterà il passaggio di circa 260 dipendenti in Italia, Spagna e Danimarca.

Il gruppo TeamSystem opera nel settore dei software gestionali per PMI e studi professionali. Nato nel 1979 a Pesaro, negli anni è cresciuto anche grazie a una strategia di frequenti acquisizioni, e ha chiuso il 2021 con 545 milioni di euro di fatturato e 2700 dipendenti.

Quanto alle società acquisite, MailUp è una delle principali realtà italiane nel marketing automation multicanale. Come spiega un comunicato, è stata fondata nel 2002 a Cremona, negli anni è cresciuta fino a diventare leader di mercato in Italia e a rafforzarsi costantemente all’estero, con circa 10.000 clienti in tutto il mondo. Grazie al recente ingresso di Contactlab nel gruppo, l’offerta MailUp si è arricchita di nuove soluzioni, tra cui Customer Data Platform e Marketing Automation evoluta.

Acumbamail, invece, è un provider di tecnologia di email e SMS marketing basato in Spagna, che attraverso una piattaforma di ultima generazione offre servizi con un modello di business freemium adatto per micro e piccole imprese.

Le business unit oggetto di acquisizione hanno un fatturato figurativo di circa 19 milioni di euro al 30 settembre 2022. L’operazione, spiega il comunicato, prevede la cessione a TeamSystem della partecipazione rappresentativa del 100% del capitale sociale delle società Contactlab SpA (in cui sarà conferito il ramo d’azienda relativo alla business unit MailUp inclusivo della partecipazione rappresentativa del 100% del capitale sociale di MailUp Nordics AS, che detiene a sua volta il 100% del capitale sociale di Globase International ApS) e di Acumbamail SL, al prezzo complessivo pattuito di 70 milioni di Euro da aggiustarsi in base alla PFN e al CCN consolidati delle società target.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto indicativamente entro giugno 2023, e sarà soggetto all’avverarsi di alcune condizioni sospensive usuali per operazioni similari, tra cui le autorizzazioni Golden Power e il voto favorevole dell’assemblea degli Azionisti di Growens, convocata per il 9 marzo 2023.

“L’acquisizione di MailUp, Contactlab e Acumbamail ci permette di rafforzare il nostro posizionamento in mercati ad alto potenziale come quelli del marketing automatizzato e della data economy che riteniamo possano crescere con tassi considerevoli nei prossimi anni, in vista della continua diffusione dell’e-commerce”, commenta nel comunicato Federico Leproux, CEO di TeamSystem. “Questa operazione, inoltre, segue l’integrazione delle soluzioni per l’e-commerce, dei pagamenti digitali B2B e del CRM e per questo motivo ci posiziona come partner ideale al fianco di circa 1,7 milioni di imprese nostre clienti che avranno l’occasione di incrementare notevolmente la loro competitività digitalizzando il business e la relazione con i clienti”.

“L’operazione costituisce per Growens un importante riconoscimento del valore creato dalle business unit oggetto di cessione e delle loro prospettive di sviluppo”, aggiunge nel comunicato Nazzareno Gorni, fondatore e CEO di Growens. “L’ingresso nel gruppo TeamSystem aprirà per loro nuovi orizzonti di integrazione e sviluppo sia per il business che per le persone. In Growens, metteremo a frutto le risorse raccolte dall’operazione per accelerare la traiettoria di crescita dei business a maggior potenziale e in piena fase scale-up”.

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