Gartner: la spesa IT raggiungerà i 4 trilioni di dollari nel 2022
Con i budget IT che crescono al ritmo più veloce degli ultimi 10 anni, si prevede che la spesa IT mondiale raggiungerà un totale di 4,5 trilioni di dollari nel 2022, con un aumento del 5,5% rispetto al 2021. Secondo Gartner, tutti i segmenti di spesa IT, dai sistemi di data center ai servizi di comunicazione, dovrebbero crescere il prossimo anno.
È probabile che il software aziendale registrerà la crescita più elevata nel 2022 all’11,5%, che sarà trainata dalla spesa per software infrastrutturale. La spesa globale per i dispositivi è cresciuta di oltre il 15% man mano che il lavoro a distanza, la telemedicina e l’apprendimento a distanza hanno preso piede e Gartner prevede che il 2022 continuerà a crescere man mano che le aziende aggiorneranno i dispositivi e/o investiranno in più dispositivi per supportare l’ambiente di lavoro ibrido. “Le aziende costruiranno sempre più nuove tecnologie e software, piuttosto che acquistarli e implementarli, portando a livelli di spesa complessivamente più lenti nel 2022 rispetto al 2021” ha affermato John-David Lovelock, vicepresidente della ricerca presso Gartner.
Sempre secondo Lovelock, le iniziative di tecnologia digitale rimangono una priorità aziendale strategica per le aziende nel loro continuo processo per reinventare il futuro del lavoro, concentrando la spesa per rendere la loro infrastruttura a prova di proiettile e accogliere un lavoro ibrido sempre più complesso per i dipendenti.
A livello globale, si prevede che i budget IT cresceranno al tasso più rapido in oltre 10 anni, con una crescita media del 3,6% del budget IT complessivo per il 2022. I dipartimenti IT che adottano architetture modulari (Gartner le chiama “componibili”) che integrano le risorse aziendali e possono essere facilmente riallineate a seconda dei requisiti saranno le organizzazioni di maggior successo in futuro.
“Ciò che è cambiato nel 2020 e nel 2021 non è stata proprio la tecnologia in sé, ma la volontà e l’entusiasmo delle persone di adottarla e usarla in modi diversi”, ha affermato Lovelock. “Nel 2022, i CIO dovranno riconfigurare il modo in cui il lavoro viene svolto abbracciando la componibilità aziendale e le tecnologie che supportano i flussi di lavoro asincroni”.
La maggior parte delle aziende ad alta componibilità imposta la pianificazione strategica e il budget come un modo continuo per adattarsi al cambiamento più facilmente, ha affermato Monika Sinha, vicepresidente della ricerca presso Gartner. “I CIO devono permettersi di investire nella componibilità, in particolare per gli sviluppatori IT e gli architetti aziendali che possono progettare in modo componibile”.
Secondo la Sinha, l’intelligenza artificiale e il cloud distribuito sono le due principali tecnologie che la maggior parte delle imprese ad alta componibilità ha già implementato o prevede di implementare nel 2022. Queste tecnologie sono un catalizzatore per la componibilità aziendale perché consentono capacità tecnologiche modulari.
La sicurezza informatica e delle informazioni è in cima alla lista degli investimenti IT pianificati per il 2022, con il 66% degli intervistati da Gartner che prevede di aumentare gli investimenti in essi. Seguono business intelligence/analisi dei dati (51%) e piattaforme cloud (48%). “Un alto livello di componibilità aiuterebbe un’azienda a riprendersi più velocemente e potenzialmente anche a ridurre al minimo gli effetti di un incidente di sicurezza informatica”, conclude la Sinha.