Google: continuano i tagli di personale dopo quelli di gennaio
Secondo quanto riportato da Business Insider, Google sta procedendo sulla strada dei tagli di personale, anche se al tempo stesso continua a investire in alcuni hub in forte crescita in Irlanda, Stati Uniti e India. I licenziamenti hanno colpito i team di Google che si occupano di tesoreria, servizi aziendali, operazioni di cassa e altre aree.
In una dichiarazione rilasciata a CRN, un portavoce di Google ha affermato: “Stiamo semplificando le nostre strutture per dare ai dipendenti maggiori opportunità di lavorare sui nostri progressi più innovativi e importanti e sulle nostre maggiori priorità aziendali, riducendo al contempo la burocrazia”.
Il portavoce ha precisato che i tagli di personale non riguardano l’intera azienda e che le riorganizzazioni fanno parte della capacità delle aziende di soddisfare le priorità. I dipendenti interessati dai licenziamenti possono candidarsi per altri ruoli aperti all’interno di Google e ricevere servizi di ricollocamento e indennità in linea con i requisiti locali.
A gennaio, il CEO di Google, Sundar Pichai, ha detto ai dipendenti di aspettarsi altri licenziamenti nel 2024, ma non così gravi come quelli dell’anno precedente. Quello stesso mese sono stati licenziati più di 1.000 dipendenti in vari reparti, da Google Assistant ai gruppi Dispositivi e Servizi, oltre ad altre poche centinaia di dipendenti nel gruppo di vendita della pubblicità.
Da notare che nel corso del 2023 Alphabet, la società madre di Google, ha speso 2,1 miliardi di dollari in liquidazioni e altre spese correlate ai licenziamenti di oltre 12.000 dipendenti, effettuati nonostante la crescita registrata dall’azienda in tutte le sue principali aree di business, come la pubblicità, il cloud e i servizi.