Nvidia raddoppia il fatturato in soli 12 mesi grazie all’IA generativa
Nvidia ieri ha annunciato risultati trimestrali clamorosi, ben al di là delle sue stesse previsioni di tre mesi fa, addirittura con un raddoppio del fatturato trimestrale rispetto a un anno fa, grazie alla forte domanda delle sue GPU A100 e H100, considerate componenti fondamentali dell’hardware per i progetti di IA generativa.
La specialista di chip californiana infatti nel secondo quarter del suo anno fiscale 2024, chiuso il 30 luglio, ha fatto segnare il suo record di fatturato trimestrale con 13,5 miliardi di dollari, in aumento del 101% rispetto al secondo quarter 2023. Nella call con gli analisti di tre mesi fa, Nvidia aveva stimato per questo trimestre una crescita “soltanto” del 64%.
Ma non è l’unico dato impressionante: la disponibilità di cassa (free cash flow) per esempio in un anno è salita da 824 milioni a 6 miliardi, mentre la crescita stimata per il trimestre in corso è addirittura del 169% anno su anno. Inoltre come spiega Bloomberg con questi 13,5 miliardi – che non sono molto lontani dall’intero fatturato del fiscal year 2021 – Nvidia ha ottenuto anche un importante risultato simbolico, superando per la prima volta Intel in termini di revenue trimestrali.
Un indicatore fondamentale per i mercati finanziari
C’era grande attesa, nel settore IT e sui mercati finanziari, per i risultati di Nvidia, considerati ormai uno degli indicatori principali per capire come sta andando la domanda in ambiti fondamentali come i chip e l’IA generativa.
“È iniziata una nuova era per il computing”, ha dichiarato in una nota il fondatore e CEO di Nvidia, Jensen Huang (nella foto). “Le aziende nel mondo stanno passando da progetti general purpose a progetti di accelerated computing e generative AI. E le GPU di Nvidia, grazie alle nostre tecnologie di networking e switch Mellanox, e al nostro stack software CUDA AI, costituiscono l’infrastruttura computazionale dell’IA generativa”.
“C’è in corso una gara per adottare IA generativa”, sottolinea Huang, aggiungendo che durante il trimestre i maggiori cloud service provider hanno annunciato massicci investimenti in infrastrutture Nvidia H100, e grandi fornitori di sistemi e software IT hanno annunciato partnership per proporre Nvidia a tutti i settori. La CFO Colette Kress nella earning call ha citato alcuni di questi nomi: Amazon Web Services, Google Cloud, Meta, Microsoft Azure, Oracle Cloud.
La divisione Data Center (+171%) rappresenta ormai tre quarti del fatturato Nvidia
La componente trainante dei risultati trimestrali è in effetti la divisione Data Center, grazie appunto alla piattaforma HGX (che comprende le GPU H100 e A100), che è cresciuta del 171% rispetto a 12 mesi fa arrivando a 10,3 miliardi.
“I nostri partner nella supply chain sono stati eccezionali nello scalare la capacità per stare dietro alle nostre esigenze”; ha detto Kress, che ha specificato che la capacità produttiva di Nvidia nei prossimi trimestri continuerà ad aumentare grazie alla collaborazione con i partner e alla riduzione dei tempi di produzione e logistici. Va sottolineato infatti che Nvidia non produce direttamente i chip che progetta.
La CFO ha anche sottolineato le performance, con vendite praticamente raddoppiate, in ambito networking, e nei prodotti di software commerciale, come Nvidia AI Enterprise.
Anche il business del gaming è tornato a crescere (2,4 miliardi, +22%), grazie alla domanda di GeForce 40 Series, dopo la “normalizzazione” dei livelli di scorta nel canale, ha detto Kress. Il fatturato in area professional visualization è invece sceso del 24% anno su anno a 379 milioni, mentre quello in area automotive è cresciuto del 15% a 253 milioni.
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