Nell’ultimo anno fiscale chiuso il 31 gennaio, l’Italia si è confermata nella “serie A” di Salesforce, cioè i primi 8 mercati al mondo per la multinazionale del CRM.

Salesforce Italia 2023 slide 1In Europa invece la filiale italiana è la quarta per fatturato, con una crescita “in linea con quella della corporation” (che è stata del 18%) e 3000 clienti. E la seconda per numero di consulenti certificati (oltre 4700) presso i partner, che sono circa 130. Gli iscritti italiani su Trailhead, la piattaforma di online learning di Salesforce, sono oltre 45mila, dato che ha spinto la corporate a crearne una sezione in italiano.

Sono alcuni dei principali numeri aggiornati di Salesforce Italia, raccontati dal country manager Mauro Solimene e dal top management della filiale in un recente incontro con la stampa.

Quanto al piano di esuberi annunciato all’inizio dell’anno dal CEO di Salesforce, che riguarda circa il 10% del personale a livello mondiale, in Italia siamo circa 600 persone, un organico sottodimensionato rispetto ad altre country, per cui i posti di lavoro interessati sono formalmente il 6%, ma penso che alla fine si limiteranno al 3%, anche perché alcuni li stiamo riconvertendo ad altre funzioni”, ha spiegato Solimene.

Solimene Salesforce

Mauro Solimene, country leader Italia, Salesforce

“Quest’anno una delle parole d’ordine per Salesforce Italia è focus: gli anni scorsi sono stati di enorme crescita, abbiamo assunto 150 persone l’anno, nel 2023 cresceremo il giusto e consolideremo, mettendo le risorse dove servono e gli investimenti su pochi punti nevralgici, tra cui il World Tour che terremo al Mico Fiera di Milano il 4 maggio, dove ci aspettiamo circa 3500 persone”.

Le aspettative dei consumatori, ha detto il country manager, sono sempre più alte (“secondo le nostre ricerche il 62% si aspetta che i brand preferiti anticipino le loro esigenze”), ma d’altra parte collegarsi con loro è più difficile che mai.

“Ogni azienda deve diventare una customer company, e per arrivarci secondo noi occorre seguire un ‘playbook’ in cinque punti: creare una gestione dei clienti a 360 gradi, facilitare lo sviluppo e l’automazione nelle applicazioni, vedere e capire i dati dei clienti, ottenere valore velocemente, e realizzare progetti di successo”.

I 5 passi di Salesforce per diventare una ‘customer company’

Cinque punti su cui Salesforce sta concentrando i suoi investimenti di prodotto, come ha spiegato Daphne De Backer, responsabile solution engineering (cioè del team di prevendita) di Salesforce Italia.

Daphne De Backer, responsabile Solution Engineering Italia, Salesforce

Daphne De Backer, responsabile Solution Engineering Italia, Salesforce

Per il primo punto la risposta è la piattaforma Customer 360, per la quale le priorità in questo momento sono soluzioni calibrate per singoli settori (industry), e soluzioni di piattaforma per facilitare sviluppi di add-on e integrazioni, ha detto De Backer, mentre per il secondo punto i pilastri sono Hyperforce (l’architettura infrastrutturale per utilizzare le app di Salesforce in public cloud), Salesforce Flow per automatizzare i processi, e Salesforce Einstein per introdurre in tali processi l’AI.

“Per vedere e capire i dati dei clienti la base è Salesforce Data Cloud, il cuore intelligente del coinvolgimento del cliente (customer engagement), integrato nativamente con Customer 360, mentre per ottenere valore velocemente abbiamo realizzato 13 “industry cloud” per altrettanti settori verticali, con integrazioni e workflow preconfigurati, AI verticalizzata, compliance specifiche”.

130 specialisti per il Customer Success Group

Per il quinto punto, aiutare i clienti a realizzare progetti di successo, la risposta di Salesforce è il Customer Success Group, la struttura di servizi professionali, che in Italia conta su circa 130 specialisti ed è guidata da Mauro D’Addazio. “Salesforce vive di rinnovi, dobbiamo far sì che i nostri clienti confermino le subscription: l’anno scorso il 94% di loro in Italia lo ha fatto”.

Mauro D’Addazio, responsabile Customer Success Group Italia, Salesforce

Mauro D’Addazio, responsabile Customer Success Group Italia, Salesforce

Al di là dei progetti “pro bono” – in Italia lo scorso anno sono stati 10, tra cui Pane Quotidiano, Terre Des Hommes, il carcere di San Vittore e Banco Alimentare – i clienti in questo momento chiedono supporto per adattarsi ai cambiamenti di mercato e per fare di più con meno, continua D’Addazio.

“Tutte le best practice che nascono dal nostro lavoro e dei partner le rimettiamo a disposizione, anche app sviluppate dai partner e a volte dagli stessi clienti, come per esempio la soluzione per gestire reti capital intensive (come le reti gas) messa a punto con Italgas, che sarà a disposizione di clienti in tutto il mondo sul marketplace AppExchange”.

Secondo i feedback dei clienti, aggiunge il manager, tra i benefici ottenuti con il supporto del customer success group ci sono: -25% nei costi IT, -27% nei costi di supporto, +27% nella velocità di sviluppo, +28% nei ritorni dei progetti di marketing, +29% di fatturato.

I global system integrator e i top consulting partner in Italia

Salesforce Carmine Stragapede

Carmine Stragapede, Regional VP Alliances & Channels, Salesforce Italia

Infine Carmine Stragapede, responsabile alleanze e canale in Italia, ha aggiornato il quadro dell’ecosistema nel nostro paese, “fondamentale per noi, visto che ben il 90% dei nostri clienti, nelle varie fasi di contatto tra la prevendita e il post vendita, fanno riferimento a un partner”.

Partner che Salesforce classifica in tre categorie: consulting partner, cloud reseller, e ISV attivi su AppExchange.

Salesforce Italia 2023 slide 2Mentre gli ISV sono la categoria meno numerosa (“il 3-4% dei partner italiani”), i consulting partner affiancano Salesforce su progetti grandi e complessi: “Possono essere global system integrator – come Accenture, Capgemini, Deloitte Digital, IBM, PWC – e top consulting partner in Italia, tra cui Almaviva, Alpenite, Amplize, Balance, BIP, Engineering, HuWare, Jakala, Kpmg, Lobra, Lutech, NTT Data, Reply, Skylabs. Su questi ci focalizzeremo di più quest’anno, meritano quest’attenzione per i risultati che hanno ottenuto l’anno scorso”.

Canale indiretto di Salesforce Italia: i 10 Cloud Reseller

salesforce italia 2023 slide 3Come anticipato l’Italia è il secondo paese in EMEA per numero di consulenti certificati nei partner (oltre 4700, aggiungendo anche gli specialisti certificati presso i clienti si arriva a 6000), e il terzo per numero di certificazioni: 14mila. “In Italia abbiamo 3 global system integrator con i team Salesforce più grandi d’Europa”.

I cloud reseller invece sono il vero e proprio canale indiretto di Salesforce Italia: “Sono partner in grado di firmare contratti per conto di Salesforce, li consideriamo il nostro team di vendita esterno, dopo un anno di intenso lavoro ne abbiamo reclutati 10: Deda.digital, Deloitte Digital, Huware, Gruppo E, PWC, Lutech, Noovle, Polo Digitale, Skylabs e Var Group”.

Immagine: fonte Twitter @SalesforceITA