Siemens ha annunciato l’acquisizione della società americana di software ingegneristico Altair Engineering per 10,6 miliardi di dollari, suscitando reazioni positive tra gli analisti per l’ulteriore consolidamento nel settore del software industriale in rapida crescita. Tuttavia, il prezzo elevato dell’acquisizione ha sollevato anche qualche perplessità. Siemens ha infatti offerto 113 dollari per azione, un premio del 18,7% rispetto alla chiusura delle azioni Altair il 21 ottobre (il giorno prima che fossero riportate le prime notizie sulla possibile vendita dell’azienda).

Per Siemens si tratta della più grande acquisizione da quando la sua divisione Siemens Healthineers ha acquisito il produttore di dispositivi medici Varian Medical Systems per 16,4 miliardi di dollari nel 2020. Gli analisti di Alpha Wertpapierhandel hanno sottolineato come l’operazione, sebbene non economica, rafforzerà la divisione delle industrie digitali di Siemens, che aveva mostrato segni di debolezza. “Altair aggiunge capacità di progettazione e simulazione basate su intelligenza artificiale”, ha affermato Alpha, definendo l’operazione positiva nel lungo termine.

Anche Simon Toennessen, analista di Jefferies, ha sottolineato che l’acquisizione darà a Siemens maggiori competenze nel campo dell’intelligenza artificiale e dei computer ad alte prestazioni, rendendola un rivale più credibile di aziende come Synopsys, che quest’anno ha acquisito Ansys, e Cadence Design Systems. Nonostante le aspettative, le azioni Siemens sono scese dello 0,8% a metà mattinata, rispetto al calo dello 0,4% dell’indice generale, probabilmente a causa del costo dell’operazione.

Altair, il cui software di simulazione aiuta a prevedere il comportamento reale dei prodotti, si integra nella strategia di Siemens di unire il mondo reale e digitale attraverso hardware e software. Si prevede inoltre che l’acquisizione contribuirà agli utili per azione di Siemens entro circa due anni dalla chiusura dell’accordo, attesa per la seconda metà del 2025. L’operazione aumenterà del 8% le entrate digitali di Siemens, aggiungendo circa 600 milioni di euro al fatturato del 2023 e generando un impatto annuale di 500 milioni di dollari nel medio termine e di oltre 1 miliardo nel lungo periodo.

Siemens compete con colossi come Rockwell Automation, Emerson Electric e ABB in un mercato del software industriale che vale attualmente circa 21,5 miliardi di dollari l’anno e cresce al ritmo del 16,7% annuo. Le aziende di software ingegneristico sono sempre più ambite grazie alle prospettive di crescita legate all’espansione dell’intelligenza artificiale, come dimostrato dalla già citata acquisizione a inizio anno di Ansys da parte di Synopsys per 35 miliardi di dollari.