Nel 2022 si venderanno sempre meno PC desktop e tablet tradizionali
Il nuovo Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker di IDC sull’andamento del mercato dei PC (dekstop, notebook, workstation) e dei tablet (slate e convertibili) ha delineato un 2017 in negativo rispetto al 2016, con spedizioni globali per 432,2 milioni di pezzi che rappresentano un calo del 2,7% rispetto all’anno precedente.
Nel 2017 sono stati consegnati 97,8 milioni di desktop/workstation, 161,6 milioni di notebook/workstation mobile, 21,9 milioni di tablet convertibili e 141,8 milioni di tablet tradizionali (o slate). Le stime di IDC prendono in esame anche l’orizzonte temporale del 2022 ed è qui che emergono le sorprese.
A fine 2022 infatti si stimano consegne globali per 385,7 milioni di dispositivi (CAGR di – 1,8%) e, a soffrire di più di questa tendenza, saranno in modo particolare i tablet tradizionali, che secondo IDC passeranno da 141,8 milioni a 102,9 milioni. Calo in vista anche per le soluzioni desktop (86 milioni nel 2022), mentre il comparto notebook (CAGR di +0,1%) e soprattutto quello dei tablet convertibili (+9,6% di tasso annuo) sono visti in crescita.
Uno sguardo sul futuro che sembra insomma condannare senza appello i tablet tradizionali, a testimonianza di come l’utenza (soprattutto quella professionale) diventerà sempre più interessata a dispositivi ibridi in grado di offrire una maggior libertà di utilizzo.