AGCOM ha pubblicato ieri i dati dell’Osservatorio sulle comunicazioni sul primo trimestre 2017 (qui il documento integrale in PDF). Tra gli aspetti più interessanti legati alla digitalizzazione del territorio italiano spicca senza dubbio l’aumento anno su anno delle linee di rete fissa a banda larga con velocità pari o superiore ai 10 Mbit/s, passate a 16 milioni contro i 15,2 milioni del primo trimestre 2016.

Per quanto riguarda invece la banda ultra larga, nel Q1 2017 si è registrata una riduzione degli accessi con la tecnologia xDSL (600.000 in meno), ma contemporaneamente sono aumentati (+1,37 milioni) gli accessi ad altre tecnologie, che raggiungono i 3,9 milioni grazie soprattutto alla crescita delle linee in fibra ottica con tecnologia FTTC – FTTH.

Passando alle linee mobile, AGCOM segnala l’ennesima impennata di accessi, a conferma di come agli italiani piaccia molto l’utilizzo dello smartphone o del tablet per navigare. Secondo il report a fine Q1 2017 le linee broadband mobile con una velocità superiore ai 10 Mbit/s hanno rappresentato il 55% del totale, mentre quelle ultrabroadband (velocità superiore ai 30 Mbit/s) hanno toccato per la prima volta il 17,4%, del totale (nello stesso periodo dello scorso anno non avevano superato il 9,9%).

banda larga

AGCOM evidenzia come sia TIM l’operatore di riferimento (45,4%) anche se con un leggero calo rispetto alla rilevazione precedente, seguito da Wind Tre. Prosegue inoltre la crescita della banda larga mobile con un netto aumento del traffico dati generato, con 52,7 milioni (+5,2% anno su anno) di SIM con traffico dati e un consumo medio unitario di dati di circa 2,2 GB al mese (+40,8% anno su anno).

Nel quinquennio 2013 – 2017 le SIM che hanno svolto traffico dati sono passate dal 31,9% al 53,9% del totale, mentre continuano a calare gli SMS inviati; nel primo trimestre dell’anno sono stati infatti 5,4 miliardi, ovvero -17% sul Q1 2016 e -76% rispetto al 2013.

Per quanto riguarda infine l’utilizzo di Internet, a marzo 2017 oltre 30 milioni di italiani si sono collegati giornalmente alla Rete e mediamente la navigazione su Whatsapp e Facebook ha superato le 27 ore mensili per utente, mentre su Google ha raggiunto quasi le 7 ore mensili.