I brand migliori al mondo? Apple, Google e Coca-Cola
Per il quarto anno consecutivo Apple e Google sono rispettivamente il primo e il secondo brand più amati e forti al mondo, almeno stando alla classifica Best Global Brands di Interbrand elaborata incrociando diversi criteri di valutazione. Non solo il ruolo del marchio nel processo d’acquisto da parte dei clienti, ma anche la sua forza competitiva e le prestazioni finanziarie dei prodotti e servizi.
Secondo Manfredi Ricca, CSO EMEA e America Latina di Interbrand, per arrivare così in alto in classifica questi colossi tecnologici e non (al terzo posto troviamo infatti Coca-Cola) devono comprendere che cosa sta realmente a cuore delle persone, creare una cultura interna capace di trasformare questo desiderio/bisogno in prodotti e servizi e, infine, sviluppare un’organizzazione capace di offrirli all’interno di esperienze distintive e coinvolgenti.
Non bisogna quindi stupirsi che Apple e Google, considerando anche la loro capacità di influenzare le nostre abitudini con i rispettivi prodotti/servizi, siano i dominatori della classifica. In più il valore di Apple è stato calcolato in 178,119 miliardi di dollari (+5% sul 2015), mentre il brand Google è arrivato a valere 133,252 miliardi di dollari, ovvero l’11% in più rispetto allo scorso anno.
Escludendo Coca-Cola (terzo posto), Toyota (quinto), Mercedes-Banz (nono) e General Motors (decimo), i primi dieci posti della classifica sono nelle mani di colossi tech. Microsoft infatti si attesta in quarta posizione, IBM in sesta, Samsung in settima e Amazon in ottava. Tra le prime dieci classificate quest’ultima tra l’altro ha fatto segnare il balzo in avanti più grande come crescita del brand rispetto a un anno fa (+33%), anche se la percentuale più alta in assoluto spetta a Facebook, quindicesimo brand in classifica con un eloquente +48% anno su anno.
Scendendo nella classifica, si trovano molti altri brand tecnologici nei primi 100 posti tra cui Intel (14°), Cisco (16°), Oracle (17°), SAP (22°), eBay (32°), Accenture (37°), Canon (42°), HPE (44°), HP (48°), Siemens (52°), Panasonic (66°), Huawei (72°), PayPal (90°) e Lenovo (99°).
Posizioni che sottolineano come primeggiare in un determinato settore di mercato non equivalga a primeggiare anche in questa particolare classifica. Si pensi ad esempio alla posizione di Lenovo (penultima) nonostante stiamo parlando del primo produttore di PC al mondo, o al settantaduesimo posto di Huawei, che dopo Samsung e Apple è il terzo produttore di smartphone a livello globale.