Cisco ha annunciato l’acquisizione di Exablaze, società australiana specializzata in tecnologia FPGA (Field-Programmable Gate Array). L’operazione, il cui importo economico non è stato reso noto, dovrebbe concludersi entro marzo 2020.

Fondata nel 2013, Exablaze sviluppa tecnologie FPGA a bassa latenza impiegate in ambienti ad alte prestazioni come data center, high-frequency trading (HFT), analisi di big data, calcolo ad alte prestazioni e telecomunicazioni. I prodotti Exablaze includono switch basati su FPGA e schede di rete (NIC), nonché la tecnologie di temporizzazione con risoluzione di picosecondi.

La strategia di Cisco è integrare la tecnologia Exablaze nel suo portafoglio di switch Nexus. “Nel settore del trading ad alta frequenza, ogni frammento di tempo conta. Integrando nel nostro portafoglio i dispositivi a ultra-bassa latenza di Exablaze permetteremo ai clienti finanziari e HFT di posizionarsi meglio per raggiungere i loro obiettivi di business”, ha scritto in un post Rob Salvagno, Vicepresidente Corporate Development and Investments di Cisco.

Tra i competitor di Exablaze ci sono Mellanox (che Nvidia sta cercando di acquisire per 6,8 miliardi di dollari), Metamako, Solarflare e Moxa.

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L’acquisizione di Exablaze è la sesta acquisizione di Cisco di quest’anno, ma anche la terza negli ultimi 13 mesi che riguarda tecnologie chip.

La più recente – l’accordo ancora in sospeso per Acacia annunciato a luglio – promette di offrire prodotti di interconnessione ad alta velocità progettati per trasformare reti che collegano data center, cloud e provider di servizi.

A febbraio Cisco ha acquistato Luxtera, società produttrice di semiconduttori ottici, per 660 milioni di dollari.

Sebbene non tutte integrate direttamente, le acquisizioni fanno parte di un’altra mossa di Cisco nel silicio. La scorsa settimana la società ha annunciato la sua tecnologia chip Silicon One e i nuovi router di classe carrier Cisco 8000 Series basati su quella tecnologia. Cisco ha spiegato che è in sviluppo da oltre cinque anni, con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari.