Coronavirus: la produzione di pannelli LCD calerà e i prezzi aumenteranno
Almeno cinque fabbriche di display LCD nell’epicentro dell’epidemia di coronavirus (proprio nella città di Wuhan) stanno subendo rallentamenti della produzione, che a sua volta dovrebbe avere un effetto sulla fornitura e sul prezzo dei display utilizzati negli schermi per PC e nei TV. Inoltre, secondo IHS Markit la capacità produttive di tutte le fabbriche di pannelli LCD in Cina potrebbe diminuire tra il 10% e il 20% nel corso di questo mese.
Di conseguenza, i prezzi dei pannelli LCD dovrebbero aumentare. Le stime preliminari di IHS Markit indicano che i prezzi per pannello potrebbero aumentare da 1 a 2 dollari, cifra che però potrebbe salire fino a 5 dollari. Non sembra molto, ma i produttori in genere puntano su margini di profitto extra in ogni fase della produzione, aumentando potenzialmente i prezzi di vendita.
IHS stima anche che nel 2020 circa il 55% di tutti i pannelli LCD nel mondo verrà spedito dalla Cina, il che significa che l’epidemia cinese avrà effetti a livello mondiale sulla catena di approvvigionamento. Cinque fabbriche sono presenti a Wuhan, tra cui due di proprietà della China Star Optoelectronics Technology, due di proprietà di Tianma e una di BOE.
“Gli impianti a Wuhan stanno attualmente affrontando gli impatti reali dell’epidemia di coronavirus” ha dichiarato David Hsieh, direttore senior di IHS Markit. “Queste fabbriche si trovano ad affrontare carenze di manodopera e componenti chiave a causa di decisioni governative volte a limitare la diffusione del contagio. Di fronte a queste sfide, i principali fornitori di display in Cina hanno informato i nostri esperti che è inevitabile un calo della produzione a breve termine”.
Tutto ciò dovrebbe avere un effetto diretto sui prezzi dei pannelli LCD e probabilmente anche effetti a catena nella produzione di laptop. Vale la pena notare che mentre Intel e AMD non hanno citato gli effetti del coronavirus tra le loro previsioni per i prossimi trimestri, Microsoft lo ha fatto, con una previsione più ampia del solito per la seconda metà dell’anno.