Cybersecurity, la top 12 dei vendor: Microsoft sale sul podio
Nel secondo trimestre 2024 la spesa globale per soluzioni di cybersecurity ha raggiunto il valore di 21,1 miliardi di dollari, con un aumento vicinissimo alle due cifre (9,9% globale, 9,8% in Europa) rispetto a 12 mesi prima, trainata da contratti di più alto valore medio e dal cross-selling dei vendor, e nonostante l’incertezza politica e macroeconomica in varie regioni.
Inoltre sempre nei tre mesi tra aprile e giugno, il 91,3% della spesa totale in tecnologie di cybersecurity è passata attraverso il canale. La spesa attraverso i system integrator è cresciuta del 9,3% e gli MSSP sono cresciuti del 12%.
Lo sostiene la società di ricerca Canalys in un recente report che aggiorna le quote di mercato dei primi 12 vendor del settore (vedi tabella). I Top 12, spiega Canalys, sono quelli che più hanno beneficiato dell’inizio della transizione di molti clienti verso le piattaforme. La somma dei loro fatturati ha raggiunto il 53,2% del mercato nel secondo trimestre del 2024, in aumento rispetto al 51,9% dell’anno scorso.
Palo Alto Networks (il cui fatturato è aumentato dell’11,2% negli ultimi 12 mesi) ha rafforzato secondo Canalys la sua posizione di leader del mercato, grazie all’adozione di Prisma Cloud, Cortex per SecOps, software di sicurezza di rete e SASE. La sua acquisizione degli asset QRadar di IBM la aiuterà a potenziare la offerta di piattaforma.
Fortinet (+11,1%) è seconda per quota di mercato (7%). La sua crescita è aumentata nel secondo trimestre grazie a SecOps e SASE, mentre sono emersi segnali di ripresa dei firewall.
Microsoft (+18,6%) ha superato Cisco al terzo posto, guadagnando quote di mercato grazie all’adozione della sua piattaforma tramite l’abilitazione delle licenze E5.
Cisco (+5,3%) ha completato l’acquisizione di Splunk, integrandola nella sua piattaforma. Il dato di crescita esclude appunto Spunk, non ancora consolidata nel trimestre in esame: contando anche Splunk, Cisco sarebbe al secondo posto per quota di mercato.
Notevole il caso di CrowdStrike che nel trimestre ha fatto segnare la crescita più alta della top 12 (+33,2%) grazie all’adozione della sua piattaforma Falcon, ma qualche giorno dopo (19 luglio) ha provocato un blackout informatico globale che probabilmente secondo Canalys impatterà sui suoi risultati futuri.
“Le aziende stanno riarchitettando i loro stack IT per il cloud e, più recentemente, per l’IA. Devono anche riarchitettare la loro cybersecurity per aumentare la resilienza e contrastare l’ondata di attacchi ransomware”, dichiara nel report Matthew Ball, Chief Analyst di Canalys.
“I fornitori di cybersecurity stanno posizionando le loro piattaforme per ridurre la complessità per i clienti consolidando prodotti ridondanti e legacy. Ma questo riduce anche la resilienza delle organizzazioni aumentando la dipendenza da un minor numero di fornitori. Le aziende devono bilanciare molto attentamente il proprio approccio”.
Una decisione cruciale per i partner di canale
Le piattaforme come concetto vanno oltre le singole soluzioni, con funzionalità di prodotto estese e funzionalità trasversali tra i diversi prodotti. “I fornitori di piattaforme devono avere una strategia di integrazione prioritaria, supportando un’ampia gamma di ISV e semplificando gli approvvigionamenti multivendor”.
“Devono supportare e abilitare un ecosistema espanso di partner transazionali e orientati ai servizi, in particolare Global System Integrator, MSSP, MSP e nuovi tipi di partner, come le cyber-assicurazioni. Devono anche premiare i loro partner per l’innovazione e la creazione di valore che alla fine guidano la domanda per la loro piattaforma”, continua Ball.
L’adozione delle piattaforme cambierà il modo in cui i clienti scoprono e acquistano tecnologia di cybersecurity e il modo in cui vengono supportati attraverso i servizi. I partner di canale continueranno a svolgere un ruolo vitale sia per i fornitori che per i clienti durante e dopo questa transizione. Selezionare la piattaforma su cui costruire il proprio business sarà una delle decisioni a lungo termine più importanti che i partner dovranno prendere, perché il panorama competitivo dei fornitori cambierà drasticamente nei prossimi tre anni.
“I servizi di cybersecurity saranno più importanti che mai mentre i clienti fanno affidamento sui loro partner per avere consigli, progettare, approvvigionare, costruire, adottare e gestire le loro strategie di piattaforma”, spiega Srikara Upadhyaya, Research Analyst di Canalys.
“Per ogni dollaro speso dalle aziende in tecnologia di cybersecurity quest’anno, i partner genereranno in media 1,90 dollari dai servizi. E i servizi di sicurezza gestiti, inclusi MDR, risposta agli incidenti, SOC gestito e tecnologia, rappresentano poco più della metà dell’opportunità. La spesa per i servizi di cybersecurity crescerà del 12,9% raggiungendo i 163,3 miliardi di dollari USA quest’anno”.