Dell pianifica di investire 125 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni in Cina, il secondo più grande mercato della società dopo gli Stati Uniti La società sta anche collaborando con l’Accademia Cinese delle Scienze, controllata dallo stato, per istituire un “Artificial Intelligence and Advanced Computing Joint-Lab”, che si concentrerà su ricerca e applicazioni di nuove architetture per l’elaborazione delle informazioni nel cervello.

Inoltre, Dell intende ampliare il proprio team di ricerca e sviluppo nel Paese, che attualmente conta già quasi 2.000 ingegneri senior, per elaborare tecnologie mirate al mercato cinese.

Come molte altre aziende di tecnologia degli Stati Uniti, Dell sembra fare questi investimenti nel Paese per poter competere con le grandi amministrazioni locali e le imprese private.

Le partnership con le organizzazioni locali aiutano anche a inserirsi sul mercato locale. Intel, per esempio, ha annunciato lo scorso settembre che stava investendo in società di chip locali per la progettazione di circuiti integrati per il settore mobile, mentre Hewlett-Packard ha dichiarato a maggio che avrebbe venduto una quota di maggioranza della sua attività di server, servizi tecnologici e storage in Cina alla società sussidiaria Tsinghua Holdings, con lo scopo di aumentare le vendite di prodotti enterprise di HP nel Paese.

Come parte della sua nuova strategia “In China, for China”, Dell promette di dare un contributo di 175 miliardi di dollari sul volume di importazioni ed esportazioni e creare oltre 1 milione di posti di lavoro nel Paese.

La società vuole anche partecipare alla strategia nazionale della Cina “Internet +”. A questo scopo ha firmato un accordo con la società locale Kingsoft per lanciare congiuntamente servizi cloud a marchio “Dell-Kingsoft cloud”.