Dopo addirittura 22 trimestri consecutivi in cui i conti di IBM viravano in rosso, il colosso americano guidato da Ginni Rometty ha chiuso il quarto trimestre del 2017 in territorio positivo grazie a un fatturato di 22,54 miliardi di dollari. Una cifra che non rappresenta solo una crescita del 4% sul Q4 2017, ma che è anche superiore alle attese degli analisti, che si aspettavano un fatturato di 22,06 miliardi di dollari.

Da notare che l’ultima volta in cui i ricavi di IBM erano saliti su base annua risale al Q1 2012, il primo trimestre proprio con la Rometty nel ruolo di CEO. Il profitto ha visto invece una perdita di 1,05 miliardi di dollari, principalmente a causa del rientro dei capitali esteri legato alla nuova riforma fiscale approvata negli USA prima di Natale che ha portato a una tassa una tantum di 5,5 miliardi di dollari.

IBM ha insistito molto sul fatto che i quattro “strategic imperatives” (analytics, cloud, mobile e sicurezza), su cui la compagnia si sta concentrando ormai da alcuni anni, sono in crescita. Non solo infatti rappresentano il 46% del fatturato contro il 35% di due anni fa, ma tutti i quattro settori sono cresciuti complessivamente del 11% rispetto al Q4 2016, con singole percentuali notevoli (cloud +30%, analytics +9%, mobile +23% e sicurezza +132%).

Passando invece alle divisioni di prodotti, le Cognitive Solutions (con Watson in testa) hanno prodotto 5,4 miliardi di dollari (+3%), i Global Business Services 4,2 miliardi di dollari (+1%), i Technology Services & Cloud Platforms 9,2 miliardi di dollari (-1%) e i Systems 3,3 miliardi di dollari (+32%), grazie soprattutto al mainframe IBM Z e allo storage.

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Il 2017 è stato un anno positivo per IBM anche per quanto riguarda i brevetti. Sono stati infatti 9043 e hanno permesso alla società di aggiudicarsi per il 25° anno consecutivo la leadership nel settore e di superare il traguardo dei 100.000 brevetti. Considerando che un numero sempre crescente di imprese opera in cloud, gli scienziati IBM hanno ottenuto oltre 1.900 brevetti in questo ambito.

Inoltre, tra i 1.400 brevetti nel campo dell’intelligenza artificiale, agli inventori IBM ne è stato concesso uno per un sistema in grado di aiutare l’IA ad analizzare e riflettere i modelli di linguaggio degli utenti per migliorare la comunicazione tra macchine e esseri umani.

Gli inventori IBM hanno ottenuto anche 1.200 brevetti nell’ambito della cybersecurity e ci sono state innovazioni significative anche in settori emergenti come quelli dell‘informatica quantistica, incluso un modo nuovo per migliorare la capacità del computer di acquisire e archiviare informazioni chiamato signal readout fidelity. Questo metodo aumenta l’efficienza dei componenti necessari a realizzare un sistema di informatica quantistica.

Tra le altre innovazioni brevettate nel 2017 spiccano un sistema di machine learning ideato per passare il comando da un veicolo a guida autonoma a un conducente umano in base alle esigenze, un metodo che supporta la tecnologia blockchain per ridurre il numero di operazioni richieste nelle transazioni di pagamento tra diverse parti commerciali e, infine, una tecnica che eleva automaticamente il livello di sicurezza di un dispositivo mobile quando rileva che esso è lontano dal suo possessore e probabilmente sotto il controllo di qualcun altro.