Microsoft prevede un nuovo round di licenziamenti che andrebbero a colpire, tra le altre, le unità hardware e smartphone. E’ quanto riporta il New York Times, citando fonti affidabili che hanno chiesto di rimanere riservate.

I tagli di personale saranno in aggiunta ai 18.000 licenziamenti annunciati un anno fa, e potrebbe arrivare già oggi l’annuncio ufficiale della società di Redmond, che a fine marzo aveva più di 118.000 dipendenti a livello globale.

La mossa sarebbe una conseguenza delle “scelte difficili” che la società deve fare in aree nelle aree che non stanno funzionando bene, come aveva anticipato il CEO Satya Nadella (nella foto) attraverso una e-mail inviata ai dipendenti a fine giugno.

La società ha acquisito l’unità smartphone di Nokia lo scorso anno e, nonostante le voci che stava progettando di venderla, è improbabile che questo accada, data l’importanza dei servizi di telefonia mobile per la sua attività.

Nel tentativo di rifocalizzazione sul suo core business, Microsoft ha ceduto le sue attività di display advertising ad AOL in nove mercati. Inoltre, il mese scorso, ha venduto a Uber Technologies la sua attività di mapping Bing Maps, un affare che ha comportato il trasferimento di circa 100 dipendenti che lavorano sulla raccolta di immagini e analisi dei dati.