In Emilia-Romagna la IA vale 30 milioni e cresce del 30% annuo
Secondo Istat, in Emilia-Romagna, le imprese con almeno un livello base di digitalizzazione sono il 70,5% nel 2022 rispetto al 63,4% del 2021, con un incremento di 7 punti percentuali (qui l’articolo sull’indagine Istat a livello nazionale). La Regione è la prima tra le tre italiane individuate come “Strong Innovator” nel Regional Innovation Scoreboard 2023 della Commissione europea, a fronte di una media nazionale definita “moderate innovator”.
In questo scenario pochi giorni fa Anitec-Assinform ha presentato alcuni dati sugli investimenti IT e di intelligenza artificiale nella regione, in occasione dell’incontro “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato a Cesenatico insieme a Piccola Industria Confindustria e in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub, nell’ambito di un roadshow che in due anni toccherà tutte le regioni italiane.
Secondo Anitec-Assinform, in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale nel 2022 ha raggiunto un volume di circa 435 milioni di euro (+32,4%) ed è previsto che raggiunga i 1200 milioni nel 2026, con tasso di crescita medio annuo del 28,9%.
Quanto all’Emilia-Romagna, nella regione il mercato IA ha superato i 30,5 milioni di euro (circa il 7% del mercato nazionale), con una prospettiva di crescita del 30% medio nel biennio 2022-2024, mentre il mercato digitale nel suo complesso ha raggiunto i 6 miliardi di euro nel 2022 (circa il 7,8% del mercato nazionale), con una crescita dell’1,8% rispetto al 2021 che è inferiore alla media nazionale (+2,4%).
“Anitec-Assinform si impegna a promuovere l’Intelligenza Artificiale come catalizzatore per la crescita e l’innovazione nel panorama industriale italiano. Come Associazione vogliamo ispirare le piccole e medie imprese ad abbracciare l’IA e le nuove tecnologie digitali”, ha affermato Paolo Maggioli, Vice Presidente Anitec-Assinform.
“Questi dati confermano la vocazione dinamica del tessuto industriale romagnolo, nonostante tutte le difficoltà e le variabili imprevedibili, ultima tra tutte l’alluvione. Davvero le piccole imprese stanno facendo, insieme, un’impresa grandissima, dimostrando di essere l’ossatura portante su cui si tiene il sistema produttivo territoriale”, ha sottolineato Danilo Casadei, Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Romagna.
“L’indagine conferma – ha affermato Maurizio Minghelli, Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna – che il nostro territorio è molto vivace sui temi legati all’innovazione e alle nuove tecnologie. Le sfide da affrontare sono tre: l’utilizzo dei dati per un’intelligenza diffusa a disposizione delle imprese e della società, le competenze digitali, la trasformazione digitale dei settori produttivi e dei servizi. Con il nostro Digital Innovation Hub, di cui fanno parte tutte le Associazioni territoriali dell’Emilia-Romagna, abbiamo realizzato più di 200 assessment e più di 300 incontri one-to-one con le imprese sulle tecnologie avanzate, dal digital twin alla blockchain fino all’intelligenza artificiale”.
Nella foto: vigne di Lambrusco presso Castevetro (MO)