IDC ha rilasciato nuovi dati e nuove stime sul mercato PC sia per quanto riguarda il 2016, sia per il 2021. Lo scorso anno secondo IDC sono stati spediti 435 milioni di dispositivi definiti come Personal Computing. IDC ha diviso questa macrocategoria in quattro sezioni, ovvero Desktop/Workstation, Notebook/Mobile Workstation, Detachable Tablet (2-in-1 o ibridi) e Slate Tablet (i tablet tradizionali).

Nel 2016 i PC desktop hanno occupato il 23,3% del mercato con 103,3 milioni di pezzi spediti, ma nel 2021 questi diventeranno solo 89,8 milioni e il market share scenderà al 21,5%. L’accoppiata notebook/workstation mobile ha fatto invece segnare quasi 157 milioni di pezzi spediti (36% del mercato) e, nel 2021, si attende una crescita di questo compatto dello 0,7%.

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A far segnare il balzo in avanti maggiore saranno però i 2-in1 (o ibridi). Nel 2016 ne sono stati spediti solo 21,4 milioni, ma tra quattro anni saranno 56,1 milioni e varranno per oltre il 13% del mercato. Decisamente più fosche invece le previsioni per i tablet tradizionali. Lo scorso anno ne sono stati consegnati 153,5 milioni, ma nel 2021 questa cifra scenderà a 109,8 milioni e il market share, che nel 2016 è salito al 35,3%, tra quattro anni scenderà al 26,3%.

Nonostante quindi la forte ascesa dei 2-in-1 prevista nei prossimi anni, questi non arriveranno a insidiare i notebook tradizionali, che anche nel 2021 venderanno comunque tre volte i dispositivi ibridi. Se però si sommano questi ultimi ai tablet tradizionali, nel 2021 si raggiungeranno circa 166 milioni di pezzi consegnati contro i 162 milioni dei notebook, segno che comunque la voglia di portabilità, di dispositivi touch e innovativi sarà ancora molto forte nei prossimi anni.

Nel complesso le quattro categorie classificate da IDC nel 2016 hanno totalizzato 435 milioni di pezzi consegnati, che però diventeranno 418,2 milioni nel 2021 con un calo anno dello 0,8%.