Il nuovo report di Context sul mercato PC in Europa nel primo trimestre del 2017 lascia intravedere davvero pochi spiragli positivi, soprattutto per quanto riguarda l’Italia. Qui infatti le vendite di PC desktop, notebook e workstation hanno subito quasi un tracollo, con un -10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che rimane anche il calo più vistoso in Europa dopo il -20,5% della Polonia.

Come si vede nella tabella sottostante, non tutti i Paesi sono caratterizzati dal segno meno (la Svizzera ad esempio è addirittura al +7,5% rispetto a un anno fa), ma in questi 11 Paesi il mercato nel suo complesso ha comunque frenato (-2,4% anno su anno), sebbene i ricavi siano aumentati del 8,3% grazie a un deciso e significativo spostamento degli acquisti degli europei verso prodotti più costosi.

mercato pc

È il caso ad esempio del Regno Unito, dove a fronte di un calo di vendite del 9,8% si è assistito a un aumento dei ricavi in sterline del 14,6%. Context fa anche notare come il prezzo medio di un PC nell’Europa Occidentale sia aumentato del 11% rispetto al Q1 2016 toccando quota 553 euro, mentre quello dell’intera Eurozona ha visto un aumento del 7,3% arrivando a 535 euro.

Aumento di prezzi che secondo Context è in atto dal terzo trimestre dello scorso anno a causa delle fluttuazioni della moneta e della scarsa disponibilità di alcuni componenti che ha fatto inevitabilmente lievitare i prezzi. Inoltre hanno pesato le vendite sempre più alte sia di PC da gioco in ambito consumer, sia di laptop di fascia alta in quello professionale.