Meta vuole acquisire il 5% di EssilorLuxottica. Ma alcune funzionalità AI dei Ray Ban non arriveranno in EU
Secondo quanto riportato dal The Wall Street Journal, Meta è in trattativa per acquisire una quota di circa il 5% di EssilorLuxottica, già suo partner per la produzione degli occhiali smart Ray-Ban. La partecipazione nella più grande azienda di occhiali del mondo potrebbe valere 4,33 miliardi di euro sulla base dell’ultimo valore di mercato di 86,50 miliardi di euro.
Il potenziale accordo potrebbe incrementare la presenza di Meta nel mercato dei gadget tech basato su realtà aumentata e mista e, non a caso, le azioni di EssilorLuxottica quotate a Parigi sono salite del 3% dopo la notizia, mentre Meta ha guadagnato l’1,2%.
I Ray-Ban Meta, lanciati per la prima volta nel 2021, sono stati una parte importante del portafoglio di prodotti consumer di Meta e la seconda versione lanciata lo scorso ottobre ha venduto in pochi mesi più di quanto la precedente abbia fatto in due anni (un modello di terza generazione è atteso nel 2025).
Il modello di seconda generazione è stato ben accolto sul mercato grazie all’integrazione dell’assistente Meta AI e alla capacità di trasmettere in livestreaming ciò che l’utente sta vedendo direttamente su Facebook e Instagram. Purtroppo, Meta ha deciso di posticipare a tempo indeterminato il lancio del suo modello di IA multimodale per i Ray-Ban in Europa.
Il nodo della questione riguarda essenzialmente il GDPR e risiede nella mancanza di chiarezza nelle regolamentazioni europee riguardanti lo scambio di dati e l’addestramento dei modelli di IA. Meta vorrebbe infatti utilizzare i dati pubblici condivisi dagli utenti su piattaforme come Facebook e Instagram per addestrare il suo modello, ritenendo che questo sia essenziale per offrire un servizio accurato e culturalmente rilevante. Tuttavia, l’Unione Europea richiede un consenso esplicito degli utenti per l’utilizzo dei loro dati nell’addestramento dell’IA, anche se questi sono stati condivisi pubblicamente.
Di conseguenza, Meta si limiterà a rilasciare solo la versione testuale di LLama 3 in Europa, rinunciando per ora alle funzionalità multimodali più avanzate. Questa decisione potrebbe ritardare significativamente l’introduzione di funzionalità IA innovative nei dispositivi Meta nel mercato europeo.