PC e tablet: il mercato italiano perderà quasi il 7% nel 2017
Secondo le stime di IDC il mercato italiano dei PC e tablet, che include desktop, notebook, workstation, slate e detachable, raggiungerà 6,6 milioni di unità consegnate nel 2017, il 6,6% in meno rispetto al 2016.
Alcune categorie di prodotti come le soluzioni convertibili, ultraslim e detachable continueranno però a essere sempre più richieste e raggiungeranno una crescita totale del 22,7% nel 2017. Ciò evidenzia che le preferenze, sia commerciali che consumer, continueranno a muoversi verso soluzioni “thin and light”, più versatili rispetto ai PC tradizionali.
Nel 2017 in Italia il mercato PC subirà una contrazione dell’11,7%, mentre i tablet rimarranno stabili (-0,2%). Se da una parte i PC tradizionali continueranno a rappresentare, in termini di volumi, la maggioranza delle consegne, grazie alla loro capacità di attrarre consumatori attenti al prezzo, dall’altra il mercato è sempre più interessato alla mobilità e adotterà sempre più frequentemente soluzioni ultraleggere e convertibili.
“I notebook ultraleggeri e convertibili avranno rispettivamente una crescita stimata del 28,4% e 77,9% nel 2017 in Italia” evidenzia Andrea Minonne, research analyst, IDC Western Europe Personal Computing. “Soluzioni ultraslim o con uno schermo in grado di ruotare di 360 gradi sono in forte crescita poiché permettono agli utilizzatori di rispondere alle esigenze di flessibilità e di essere usate comodamente in mobilità”.
Questo trend è confermato dalla crescita che i convertibili e gli ultraslim faranno segnare nel corso degli anni. La loro quota complessiva sull’intero mercato italiano, professionale e consumer, crescerà infatti dal 12,4% nel 2017 al 19,4% nel 2021. Ciò a discapito di soluzioni notebook tradizionali, che vedranno la loro quota di mercato scendere dal 21,7% nel 2017 al 13,8% nel 2021.