Come ci si attendeva dopo i rumor degli ultimi giorni, il secondo trimestre 2016 terminato a fine giugno ha dato non poche soddisfazioni a Samsung. Il colosso sudcoreano ha infatti chiuso il Q2 2016 con profitti record pari a 6.33 miliardi di euro e con un fatturato di circa 39 miliardi di euro, il più alto dal Q1 2014. Dati notevolmente più positivi di quelli dell’ultimo anno, quando la saturazione del mercato degli smartphone e le vendite non eccezionali degli smartphone Galaxy avevano portato Samsung a “soffrire” non poco a livello di profitti e fatturati.

Già comunque nel primo trimestre di quest’anno i conti di Samsung volgevano al positivo, con profitti per 5.23 miliardi di euro e un fatturato di 38.9 miliardi di euro, a testimonianza dell’ottimo andamento del settore smartphone/mobile. Nel Q2 2016 infatti questo ha contato per oltre la metà dei profitti grazie a circa 16 milioni di Galaxy S7 e S7 Edge venduti nel trimestre e all’ottimo successo riscosso anche dai modelli di fascia più bassa come il Galaxy A e il Galaxy J.

Il settore dell’elettronica di consumo ha generato invece circa 775 milioni di euro, grazie soprattutto alle vendite dei TV Quantum Dot di seconda generazione. Per la divisione dei semiconduttori si stimano invece profitti per 1.9 miliardi di euro grazie alle buone vendite di memorie NAND Flash che hanno in qualche modo attutito il calo dei prezzi delle memorie DRAM. Per questi prodotti si prevede inoltre un terzo trimestre in ulteriore crescita del 20%, che porterebbe i profitti a circa 2,3 miliardi di euro.

Anche per la divisione display però ci sono ottime aspettative per il prossimo trimestre, grazie soprattutto alla produzione di display OLED per diversi produttori cinesi di martphone e, forse, anche per i prossimi iPhone. D’altronde Samsung detiene una quota di mercato degli OLED del 90% ed è quindi scontato che Apple, se si decidesse a sfornare un iPhone con questo tipo di display, si affiderà proprio allo storico rivale per la fornitura di OLED.