Trimestrale Apple: è boom per i servizi e per l’utile netto
Se oggi l’attenzione generale su Apple è tutta incentrata sull’uscita di iPhone X, in realtà le novità riguardanti Cupertino sono anche altre e ci riferiamo ai risultati finanziari dell’ultimo trimestre fiscale del 2017 annunciati ieri dal CEO Tim Cook e dal CFO Luca Maestri.
Il fatturato trimestrale complessivo è stato di 52,6 miliardi di dollari, (+12% anno su anno), con un utile netto di 10,7 miliardi (+18,9%) e un utile per azione dopo la diluizione di 2,07 dollari (+24% rispetto allo stesso periodo del 2016).
Insomma, numeri come al solito impressionanti e lo sono soprattutto quelli relativi ai servizi come Apple Music (+75%), Apple Pay, iCloud e App Store, che nel trimestre preso in esame hanno toccato ricavi record per 8,5 miliardi di dollari, ovvero il 34% in più anno su anno.
Complice l’uscita a settembre dei nuovi iPhone 8 e 8 Plus, i melafonini continuano a fare la parte del leone nei bilanci di Apple, con 46,7 milioni di pezzi venduti (+1,1 milioni anno su anno) e un giro d’affari che ha sfiorato i 29 miliardi di dollari. Hanno portato bene inoltre gli ultimi modelli di iPad; Apple ha infatti venduto 10,3 milioni di tablet (+1 milione anno su anno) con ricavi per 4,8 miliardi di dollari.
In crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 anche i Mac (5,4 contro 4,9 milioni), che hanno generato un giro d’affari di 7,1 miliardi di dollari. Colpisce poi vedere come tutti i mercati, partendo da quello americano (38%) fino a quelli internazionali (62%), abbiano fatto segnare una crescita più o meno sensibile rispetto allo scorso anno.
Infine, con le vendite di iPhone X che si preannunciano strepitose, Apple prevede un prossimo trimestre con numeri ancora più impressionanti, contando soprattutto l’apporto delle festività natalizie. Si parla infatti di un fatturato stimato tra gli 84 e gli 87 miliardi di dollari, cifre che hanno spinto la capitalizzazione di Apple a 900 miliardi di dollari.