Vendite smartphone: allarme rosso per Samsung
Gartner ha reso noti i dati delle vendite smartphone nel terzo trimestre 2016 terminato a fine settembre. La novità più eclatante è senza dubbio la forte flessione di Samsung, che pur rimanendo il primo produttore al mondo con 71,7 milioni di pezzi, ha venduto 11,9 milioni di smartphone in meno rispetto al Q3 2015, passando inoltre dal 23,6% di market share di un anno fa all’attuale 19,2%.
Un calo che si spiega in gran parte con il ritiro dal mercato del Galaxy Note 7 ma che, contrariamente alle aspettative, non ha favorito tanto una risalita di Apple, quanto più un rafforzamento dei tre grandi brand cinesi Huawei, Oppo e Vivo.
Il primo rappresenta infatti l’8,7% dell’intero mercato e nel Q3 2016 ha venduto quasi 32,5 milioni di pezzi (+ 5 milioni anno su anno), mentre Oppo sale in quarta posizione con il 6,7% di market share (+3,3% in un anno) e circa 25 milioni di pezzi venduti (+14 milioni anno su anno).
Apple rimane salda al secondo posto, sebbene anche in questo caso si debba parlare di calo. Gli iPhone venduti nel trimestre sono stati infatti 43 milioni contro i 46 milioni di un anno fa, con una quota di mercato scesa dal 13% al 11,5%.
Da questo “ritratto” sulle vendite smartphone esce un avvicinamento costante di Huawei ad Apple (mancano ormai poco meno di tre punti percentuali), un’esplosione sempre più inarrestabile dei brand cinesi e un mercato in buona salute, considerando che nel Q3 2016 sono stati venduti oltre 373 milioni di smartphone contro i 354 milioni di un anno fa.
Per quanto riguarda invece la diffusione dei sistemi operativi mobile, Android ha aumentato la propria prima posizione con ben l’87,8% di market share (+3,1%), ovvero 328 milioni di smartphone venduti contro i 300 milioni nel Q3 2015. IOS, come già visto, cala pur rimanendo saldo in seconda posizione, mentre Windows Phone vale oggi solo lo 0,4% del mercato (un anno fa era al 1,7%) e BlackBerry lo 0,2%.