Microsoft investe 1,5 miliardi in Italia e apre una Regione Data Center a Milano
Microsoft ha presentato Ambizione Italia #DigitalRestart , un piano quinquennale di investimenti per l’Italia da 1,5 miliardi di dollari, che comprende la creazione della prima Regione Data Center di Microsoft in Italia, a Milano, e un accordo con Poste Italiane per sviluppare congiuntamente servizi cloud locali per imprese ed enti pubblici italiani.
Il nuovo piano estende il progetto Ambizione Italia lanciato nel 2018, e comprende anche programmi di formazione digitale, supporto allo smart working e ai progetti di AI nel Made in Italy, programmi appositamente pensati per le PMI, e lancio di una Alleanza per la Sostenibilità per creare un ecosistema di open innovation sui temi green in Italia.
“Sono orgoglioso di annunciare il nostro piano di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari”, dichiara in un comunicato Jean-Philippe Courtois, executive vice president and president, Microsoft Global Sales, Marketing and Operations. “Puntare sul Cloud Computing, sull’AI e sui programmi di formazione digitale rappresenta una grande opportunità per accelerare l’innovazione dell’ecosistema nazionale”.
La nota riporta anche una dichiarazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “L’Italia si conferma ancora una volta un polo favorevole all’attrazione di investimenti, di innovazione e sviluppo. L’annuncio del progetto #DigitalRestart di Microsoft, con un investimento di 1,5 miliardi di euro per la creazione di un importante data center in Italia, è un’ulteriore spinta alla trasformazione digitale del nostro Paese. Il progetto di Microsoft coglie le sfide dell’innovazione digitale e dello sviluppo “verde”, obiettivi prioritari della nostra azione di rilancio dell’economia del Paese. Con servizi cloud e programmi digitali per lo smart working dedicati alle piccole e medie imprese, potrà senz’altro aiutare l’Italia a procedere ancora più rapidamente in questa direzione”.
Regione Data Center, 10mila opportunità di lavoro e 9 miliardi di indotto
La nuova Regione Data Center di Milano (che segue di pochi giorni un annuncio analogo di AWS) permetterà alle aziende di ogni dimensione e settore di accedere a servizi cloud locali di livello enterprise – in particolare il public cloud di Azure – con le massime garanzie di sicurezza e di conformità con il GDPR, visto che i loro dati potranno risiedere in territorio italiano. Notevoli anche le ricadute socio-economiche: secondo una ricerca condotta dal Politecnico di Milano in collaborazione con Microsoft Italia, la creazione di una Regione Data Center di queste dimensioni nel nostro Paese può generare più di 10.000 opportunità di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024
“La nuova Regione Data Center fornirà servizi intelligenti e sicuri e continueremo a collaborare con i nostri clienti per ripensare i loro modelli di business creando aziende più competitive e innovative”, dichiara nella nota Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
L’accordo con Poste Italiane
L’accordo con Poste Italiane prevede un piano congiunto per sviluppare una nuova serie di servizi cloud locali per soddisfare le esigenze digitali emergenti delle aziende italiane e del settore pubblico, tra cui un progetto di digital skilling per i dipendenti di Poste Italiane e un’iniziativa congiunta per la formazione nel Paese, nonché un’accelerazione del piano di trasformazione digitale di Poste Italiane attraverso le tecnologie Microsoft.
“La rinnovata collaborazione con Microsoft si inserisce nel nostro piano strategico Deliver 2022. Facendo leva su servizi Cloud avanzati possiamo aiutare le organizzazioni pubbliche e private a innovare, creando nuove opportunità per la crescita del Paese”, ha commentato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane.
Formazione, competenze digitali per 1,5 milioni di persone
Ambizione Italia #DigitalRestart prevede inoltre un focus importante sulla formazione di circa 1,5 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati nei prossimi 3 anni, con programmi che faranno leva su Microsoft Learn e la piattaforma LinkedIn per sviluppare le competenze digitali richieste dal mercato del lavoro.
Inoltre Microsoft si impegna ad ampliare le attività di formazione su competenze digitali e AI per le scuole di ogni ordine e grado, e continuerà a offrire iniziative di training e attività specifiche di certificazione attraverso il Partner Academy Program, grazie al supporto dell’ecosistema di Partner Microsoft.
L’Alleanza per lo Smart Working, gli “AI Hub” e l’Alleanza per la Sostenibilità
Un’iniziativa dedicata alle PMI è poi l’Alleanza per lo Smart Working, che vede protagonista Microsoft con alcuni partner selezionati tra cui Borsa Italiana, Cariplo Factory, Confindustria, EY, OGR Tech, Politecnico di Milano, Poste Italiane, Sace, UniCredit e Vodafone Italia. In particolare, saranno avviate specifiche iniziative rivolte alle piccole e medie realtà per raggiungere con servizi Cloud circa 500.000 PMI e startup in Italia nei prossimi tre anni, anche grazie alla rete di Partner Microsoft.
Microsoft ha inoltre annunciato oggi la creazione degli “AI Hub”, centri esperienziali per aiutare le aziende a utilizzare l’intelligenza artificiale in cinque settori chiave – Made in Italy (retail, moda e design), manifatturiero, servizi finanziari, sanità e infrastrutture – con risorse dedicate di Microsoft, dei suoi partner e di una più ampia rete di ricercatori come le migliori università, gli Innovation Center e le startup.
Infine Microsoft e player locali lanceranno prossimamente una Alleanza per la Sostenibilità, con l’obiettivo di offrire le tecnologie per aiutare le organizzazioni pubbliche e private a creare nuove soluzioni a supporto della sostenibilità italiana. “Questa iniziativa contribuirà al New Green Deal nazionale, creando un ecosistema di open innovation per far fronte alle sfide climatiche e ambientali più urgenti, guidando l’Italia verso un futuro sostenibile”, sottolinea la nota.