Motorola Solutions compra Videotec, produttore italiano di videocamere “rugged”
Motorola Solutions ha annunciato oggi di aver acquisito Videotec SpA, un fornitore italiano di sistemi di video sicurezza “rugged”, cioè progettati per resistere in condizioni ambientali difficili, distribuiti in oltre 100 paesi.
I termini dell’operazione non sono stati resi noti. L’acquisizione di Videotec, spiega una nota, completa la linea di telecamere fisse di Motorola Solutions, espandendo il suo portafoglio e rafforzando la posizione della società come leader globale nei sistemi di video sicurezza.
Videotec ha sede a Schio (Vicenza) e filiali in Francia, USA e Hong Kong. La sua offerta, precisa la nota di Motorola, si basa sulle telecamere fisse, Pan, Tilt e Zoom (PTZ), progettate per resistere a condizioni estreme e ambienti pericolosi in particolare dei settori oil & gas, marine onshore e offshore, infrastrutture critiche e trasporti, ambienti nei quali la video sicurezza è fondamentale. La gamma dei prodotti di Videotec, continua la nota, consente agli addetti alla sicurezza di avere una chiara visibilità in questi ambienti per rilevare e rispondere rapidamente a eventi anomali o situazioni pericolose, riducendo le minacce alla sicurezza e sostenendo la continuità del business.
“Proteggere la sicurezza e la continuità operativa delle infrastrutture critiche è vitale per le nostre città e le nostre attività”, dichiara nel comunicato Greg Brown, presidente e CEO di Motorola Solutions. “Con la gamma specializzata di telecamere di Videotec, stiamo estendendo l’ampiezza del nostro portafoglio per aiutare a proteggere e supportare gli ambienti critici di queste industrie complesse ed essenziali”.
“Siamo entusiasti di unirci a Motorola Solutions, portando la nostra esperienza tecnica nella progettazione di telecamere per ambienti estremi per continuare a guidare la loro missione come leader globale nella video sicurezza”, aggiunge nella nota Alessio Grotto, CEO di Videotec. “Insieme continueremo a innovare le tecnologie che resistono ad alcune delle condizioni più difficili – proteggendo le persone, favorendo la produttività e sostenendo la continuità del business per le industrie essenziali di tutto il mondo”.