N-able: “MSP italiani più consapevoli, automazione decisiva per differenziarsi”
Nel luglio 2021 N-able ha completato la separazione da SolarWinds, di cui era stata per otto anni la divisione di servizi e soluzioni per gli operatori MSP (Managed Service Provider), e ha lanciato una strategia di espansione basata su tre elementi: aumento delle persone e risorse dedicate al supporto degli MSP, rafforzamento della ricerca e sviluppo, e potenziamento della presenza internazionale. A un anno di distanza abbiamo chiesto a Matteo Brusco, Distribution Sales Manager Italy & Spain di N-able, un aggiornamento delle priorità e degli obiettivi, con particolare attenzione per le strategie e i programmi di canale in Italia.
Come opera N-able in Italia?
L’attività sul mercato italiano avviene esclusivamente tramite canale. Abbiamo una forte partnership con 5 Distributori autorizzati (Cips Informatica, Ready Informatica, N4B, Questar, Coretech) che rappresentano una estensione del nostro braccio e che ci consentono di essere “vicini” ai nostri partner, dal supporto tecnico, alla formazione, al supporto commerciale, fermo restando l’escalation su di noi in caso di necessità.
Il numero di clienti in Italia è in costante crescita, con una forte prevalenza di MSP. Abbiamo recentemente iniziato a offrire le nostre soluzioni (sempre tramite canale/distribuzione) anche al mondo ITPRO (ovvero quelle aziende dotate di figure IT interne che sono autonome nel gestire l’IT della propria azienda)
Quali sono i principali obiettivi di N-able in Italia in questa fase?
N-able è “nuova” come azienda dal punto di vista del brand, ma è forte di una esperienza pluridecennale nel settore MSP. Anche in Italia possiamo vantare diversi clienti che sono con noi da più di dieci anni. L’obiettivo è di continuare a espandere il nostro mercato nel settore MSP. Lo facciamo sia con promozioni attraenti per gli MSP che si affacciano solo ora a questo modello di business, sia con un portfolio che continua a espandersi, abbracciando sempre più layer di sicurezza e di funzionalità.
Qual è il vostro punto di vista sul settore degli MSP in Italia?
La situazione in Italia per fortuna è cambiata rispetto a 5/10 anni fa. Gli MSP sono più consapevoli, evoluti direi. L’acronimo MSP oramai è ben conosciuto e (più o meno) compreso da tutti. Ovviamente vi è una classificazione nel parco degli MSP, data dalla maturità e dalle dimensioni degli operatori.
È fondamentale per un vendor come N-able potersi relazionare in base alle diverse esigenze degli MSP, che non sono le stesse se paragoniamo chi affronta ora la transizione dal modello Break/Fix con chi invece opera già da diversi anni in questo contesto, oppure una piccola azienda fatta di poche persone con chi è più strutturato e numeroso. Da questo punto di vista abbiamo il know-how, l’esperienza, e le risorse per offrire a ogni tipologia e dimensione di MSP, le risorse specifiche di cui ha bisogno.
Secondo una vostra recente ricerca, il passaggio al cloud ha messo in crisi molti MSP, che sono diventati i principali obiettivi degli attacchi informatici. Perché secondo voi?
Secondo me ha messo in crisi gli MSP meno preparati, non tutti. Chi già da tempo lavorava realmente in questa modalità, se è dotato degli strumenti giusti, non solo non è andato in crisi,
ma ha avuto la possibilità di far percepire ai propri clienti la professionalità e il valore insito nel fornire servizi IT in modo corretto. E ha potuto crescere ulteriormente. Chi non era abituato a gestire questa modalità di lavoro, o non aveva le partnership giuste, ha sicuramente sofferto molto di più.
Su quali soluzioni si basa l’offerta N-able per gli MSP?
La missione di N-able è di fornire a ogni MSP tutti gli strumenti che servono per avere successo nel proprio lavoro. Abbiamo due piattaforme RMM (N-Sight e N-Central) che forniscono agli MSP la base sulla quale incentrare le proprie attività di assistenza sistemistica ai clienti. Abbiamo una forte connotazione di Security multilivello, con soluzioni che coprono diversi aspetti della security, dalla protezione evoluta degli endpoint, alla protezione della navigazione tramite filtri DNS, al patch management anche di terze parti, alla gestione delle password. Abbiamo una altrettanto forte connotazione di tutela e salvaguardia dei dati con soluzioni di Backup e Business Continuity. Il tutto permeato di automazione, il fulcro che ogni MSP dovrebbe sempre considerare.
La maggior parte delle nostre soluzioni è fornibile anche come tool standalone, proprio per essere ancora più flessibili con chi ha esigenze di transizione che non consentano un cambio totale immediato.
Perché un MSP italiano dovrebbe scegliere N-able?
Perché offriamo una serie di risorse di primo livello, best practice aziendali e siamo un’azienda che comprende appieno le esigenze dell’MSP, con un’assistenza gratuita erogata in italiano dalla Distribuzione. Siamo pionieri nel settore MSP e siamo una azienda affidabile a livello internazionale da 20 anni. A oggi gestiamo oltre 25.000 MSP, oltre 500.000 PMI e oltre 7 milioni di endpoint. Oltre alla tecnologia puntiamo fortemente su due cose: l’automazione, vera chiave per rendere davvero un MSP performante rispetto ai propri competitor, e il supporto al business, con risorse e strumenti che aiutano gli MSP nel loro percorso di crescita.