John Elkann entra nel board di Meta: automotive sempre più lontana dai pensieri?
Con un post su Facebook, Mark Zuckerberg ha annunciato l’ingresso di John Elkann nel board di Meta. Nel post, Zuckerberg ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Elkann e gli altri due nuovi membri del consiglio (Dana White e Charlie Songhurst): “Abbiamo enormi opportunità nei campi dell’intelligenza artificiale, dei dispositivi indossabili e del futuro dei social media. Il nostro consiglio sarà essenziale per concretizzare questa visione”, ha scritto il CEO e fondatore di Meta.
Elkann, attuale CEO e fondatore di Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, nonché tra i manager più influenti del panorama mondiale, è stato elogiato per la sua esperienza nella gestione di aziende globali e per la sua prospettiva internazionale. Commentando la nomina, Elkann si è detto “onorato di contribuire al futuro di una delle realtà più importanti del XXI secolo” e ha sottolineato l’importanza di portare una visione strategica a lungo termine in un momento cruciale per l’innovazione tecnologica di Meta.
L’ingresso di Elkann nel consiglio di Meta arriva in un momento delicato per Stellantis. Il settore automotive sta infatti affrontando una crisi significativa, con un calo della produzione in Italia e un mercato sempre più competitivo, ma nonostante queste difficoltà Elkann ha ribadito l’impegno a guidare l’azienda verso nuove opportunità.
Stellantis infatti ha già annunciato un piano di investimenti da 2 miliardi per il 2025, con l’obiettivo di tornare a produrre un milione di veicoli a patto che il mercato risponda positivamente. Questo non sarà però un anno facile per il gruppo, tanto che secondo Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa, la luce in fondo al tunnel potrebbe arrivare solo nel 2026 grazie a nuovi modelli pronti a sbarcare sul mercato.