Continua per SAP la transizione dalle licenze software on-premise ai servizi cloud: nell’anno fiscale 2019, chiuso il 31 dicembre scorso, il fatturato cloud è cresciuto del 39% a quasi 7 miliardi di euro (nel dettaglio 6,934 miliardi), mentre quello delle licenze è sceso del 2% a circa 4,5 miliardi.

Quanto agli altri componenti del fatturato, il supporto software è cresciuto del 5% a 11,5 miliardi, e i servizi dell’11% a 4,5 miliardi, il tutto per un fatturato complessivo 2019 di 27,5 miliardi di euro (27.553 il dato esatto) in crescita del 12%. Il profitto operativo è calato del 21% a 4,5 miliardi, ma SAP precisa che escludendo gli impatti una tantum – tra cui l’acquisizione di Qualtrics (8 miliardi di euro) e i costi del programma di ristrutturazione avviato un anno fa – questo dato sale a 8,2 miliardi, in crescita dell’11% a valuta costante rispetto al 2018.

SAP ha dichiarato di aver centrato tutti gli obiettivi di fatturato e di profitto per il 2019, e di aver aumentato nei 12 mesi la percentuale di fatturato prevedibile (predictable revenue, le entrate legate ad abbonamenti di servizi cloud) dal 65% al 67%. Altro traguardo dell’anno è il superamento di quota 100mila dipendenti: per la precisione al 31 dicembre erano 100.330, in aumento del 4% rispetto a 12 mesi prima, e più che raddoppiati in 10 anni: a fine 2009 erano 47.600.

Per la cronaca, di questi 100mila, circa 27.600 sono dedicati alla ricerca e sviluppo, circa 25.800 a vendite e marketing, e circa 6.500 all’amministrazione. Il resto è classificato come “cloud and software” (16.300 persone), services (20.200) e infrastructure (3.900). Geograficamente circa 43mila sono in EMEA, 30mila nelle Americhe, e 27.600 in Asia-Pacifico.

Previsioni 2020 e outlook 2023: tra 4 anni predictable revenue all’80%

La multinazionale tedesca definisce il momento “molto positivo” e in funzione di questo ha rivisto le previsioni per il 2020, che sono le seguenti: fatturato cloud tra 8,7 e 9 miliardi di euro (crescita: 24-28%), fatturato cloud e software 24,7-25,1 miliardi (crescita 7-9%), fatturato totale tra 29,2 e 29,7 miliardi, in crescita del 6-8%, profitto operativo 8,9-9,3 miliardi, in crescita dell’8-13%, e quota di “predictable revenue” in salita di altri tre punti fino al 70%.

SAP ha reso noto anche un outlook a più lungo termine: a fine 2023 l’azienda si aspetta di superare i 15 miliardi di euro di fatturato cloud, i 35 miliardi di fatturato totale, e di avvicinarsi alla quota dell’80% di fatturato “predicibile”.

Molti spunti emergono anche dall’approfondimento dei dati per geografia e per segmento di mercato, nonché dei dati specifici del quarto trimestre 2019. Per quanto riguarda la regione EMEA per esempio SAP evidenzia la crescita del 47% del fatturato cloud, “con Germania, Olanda e UK ben in evidenza” e del 9% per il fatturato complessivo cloud e software: “Spagna e Svizzera hanno avuto un anno molto positivo per il fatturato di licenze software”. In EMEA, SAP ha realizzato 12,1 miliardi di fatturato (circa il 44% del totale 2019) di cui circa 4 miliardi in Germania.

Un solo cliente ha contribuito per 10 punti alla crescita del “cloud boooking”

Nel quarto trimestre 2019, il primo guidato dai nuovi co-CEO Jennifer Morgan e Christian Klein, dopo l’uscita di Bill McDermott lo scorso ottobre, il fatturato è aumentato dell’8% anno su anno a circa 8 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi sono la componente cloud (+35%) e 2 miliardi la componente software (-4%).

SAP fa notare che “uno dei più grandi clienti on premise di SAP ha deciso di migrare la maggior parte della sua infrastruttura SAP al cloud e di aumentare l’uso di soluzioni SaaS di SAP, e questo contratto ha contribuito per 10 punti percentuali alla crescita totale di nuovi cloud booking, che è del 19%. SAP stima che la maggior parte dei suoi grandi clienti seguirà questo esempio”.

Inoltre SAP per il quarto trimestre 2019 ha anche fornito dati più di dettaglio sulle sue tre principali aree di business: Applications, Technology & Services (AP&S), Intelligent Spend Group, e Qualtrics.

AP&S comprende SAP S/4Hana, Human Experience Management/HXM (cioè l’offerta SuccessFactors), SAP C/4Hana (l’offerta CRM), e la Business Technology Platform che comprende Hana, Cloud Platform e altre soluzioni di analytics, BI e robotic process automation.

Nel quarto trimestre, il fatturato di quest’area è cresciuto del 5% annuo a circa 7 miliardi. Tra gli elementi salienti ci sono le 1200 nuove aziende utenti di SAP S/4Hana (il 40% non erano clienti SAP), che hanno portato l’adozione complessiva della nuova generazione dell’ERP di SAP a oltre 13.800 aziende (+24% anno su anno).

La migrazione della base installata a SAP S/4Hana è in effetti tra le principali priorità sia a livello mondiale sia a livello italiano, visto che la società ha dichiarato da tempo l’intenzione di dismettere il supporto alle piattaforme ERP on premise entro il 2025. In Italia SAP stima ci siano oltre mille aziende interessate al passaggio a SAP 4/Hana.

Sempre in area AP&S nel comunicato sui risultati 2019 SAP cita Telecom Italia tra i nuovi clienti della Business Technology Platform nel quarto trimestre 2019.

Infine nell’area Intelligent Spend Group (ISG), che raccoglie le soluzioni di cloud procurement Ariba e Fieldglass (qui abbiamo parlato dei piani 2020 del nuovo responsabile in Italia), il fatturato trimestrale è stato di 830 milioni, con crescita anno su anno del 15%, mentre nell’area Qualtrics è stato di 156 milioni, senza precisazioni sulla crescita annua, in quanto 12 mesi fa Qualtrics era ancora un’azienda indipendente.