Tech Data distribuirà hardware e software NVIDIA in Europa

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Esteso l’accordo precedente che riguardava solo il networking: la nuova intesa comprende i sistemi NVIDIA DGX, la suite software NVIDIA AI Enterprise e NVIDIA Omniverse Enterprise

Tech Data ha annunciato un’estensione dell’accordo di distribuzione in Europa con NVIDIA. L’accordo precedente riguardava le soluzioni di networking NVIDIA in tutta la Region, quello annunciato oggi aggiunge anche l’hardware NVIDIA, la suite di software NVIDIA AI Enterprise, i sistemi NVIDIA DGX, nonché la piattaforma NVIDIA Omniverse Enterprise.

Questi prodotti, e i servizi di Tech Data dedicati a NVIDIA, sono quindi ora disponibili per i partner di Tech Data nel Regno Unito, in Irlanda, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Spagna, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia ed Europa sud-orientale.

Come spiega un comunicato, NVIDIA AI Enterprise è una suite end-to-end nativa per il cloud di software AI e analisi dei dati, ottimizzata, certificata e supportata da NVIDIA per l’esecuzione su Tanzu e VMware vSphere con NVIDIA-Certified Systems.

NVIDIA Omniverse Enterprise è invece una piattaforma aperta costruita per la collaborazione nella progettazione 3D e la simulazione in tempo reale, che permette agli utenti di collegare i principali strumenti di progettazione 3D, le risorse e le persone in uno spazio virtuale condiviso. Come accennato l’accordo comprende inoltre anche i server e workstation NVIDIA DGX, ottimizzati per applicazioni di Deep Learning, consentendo alle aziende di scalare lo sviluppo AI con soluzioni appositamente costruite per le imprese.

Il portafoglio di offerta NVIDIA di Tech Data, continua il comunicato, è poi rafforzato da una gamma completa di servizi professionali e gestiti e dalla metodologia Solution Factory per sviluppare soluzioni personalizzate per un’ampia varietà di casi d’uso. Inoltre, Tech Data offrirà ai propri partner l’opportunità di accelerare le loro competenze e la loro preparazione commerciale attraverso i suoi programmi Practice Builder, con percorsi strutturati – tra cui la valutazione della maturità aziendale, la formazione e lo sviluppo di soluzioni – per consentire ai partner di sviluppare proprie soluzioni di Next Generation, offrendo l’accesso a risorse di sviluppo delle conoscenze e delle competenze.

Miriam Murphy, Vicepresident Senior Advanced and Specialized Solutions per l’Europa di Tech Data, ha dichiarato: “È davvero entusiasmante estendere la nostra offerta NVIDIA per coprire l’intero stack di soluzioni e avere l’opportunità di incorporare la tecnologia di simulazione AI e Omniverse di NVIDIA nelle soluzioni che sviluppiamo per i nostri partner di ecosistema. L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando un ingrediente vitale per le imprese, i governi e altre istituzioni pubbliche, con l’intento di sfruttare i dati per migliorare l’efficienza, prendere decisioni migliori e rendere il mondo più sicuro. Nel frattempo, piattaforme come Omniverse Enterprise, che permettono gemelli digitali e mondi virtuali, sono destinate a trasformare radicalmente il modo in cui le società interagiscono, collaborano e creano. Non c’è momento migliore, per i nostri partner, per impegnarsi in questa area di crescita per la tecnologia”.

Alfred Manhart, Vicepresident Channel Business EMEA di NVIDIA, ha dichiarato: “Tech Data supporterà efficacemente la distribuzione completa della gamma di prodotti NVIDIA in tutta la Region EMEA. Essendo in possesso di forti capacità di prevendita, supporto tecnico e strutture di proof-of-concept, Tech Data è nella posizione ideale per promuovere le soluzioni NVIDIA AI Enterprise e Omniverse Enterprise presso la sua estesa rete di partner dell’ecosistema.”

Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Director di Tech Data Italia, ha commentato: “Questa nuova collaborazione è un altro passo avanti verso un approccio al mercato basato sulle soluzioni e sul coinvolgimento dell’ecosistema, non solo per i contenuti dell’offerta ma anche per il modello di ingaggio che abbiamo in mente. Porteremo le soluzioni NVIDIA sul mercato in maniera armonica e coordinata, focalizzando settori che coinvolgono le diverse organizzazioni Tech Data, dalla progettazione di sistemi complessi alle soluzioni legate all’Egde Computing, dall’High Performance computing all’intelligenza artificiale ed alla Virtualizzazione del Desktop. In questo la collaborazione con i diversi OEM e partner di NVIDIA per sviluppare le competenze del canale sarà un fattore critico di successo sul quale lavoreremo insieme sin da subito”.

Rosa Di Marino, Business Unit Manager GCC di Tech Data Italia, ha commentato: “Un ulteriore tassello che si aggiunge e completa l’offerta di soluzioni a valore che siamo lieti di offrire ai nostri business partner. Tutto il team italiano di GCC è fiero di poter estendere ancora di più le proprie soluzioni e di sviluppare un servizio tailor made sulle necessità dei nostri clienti a 360 gradi”.

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PA, Consip rinnova il portale Acquisti in Rete: al via la pre-abilitazione

consip sede acquisti in rete
Il nuovo sistema aprirà in estate ma già in gennaio i fornitori potranno pre-abilitarsi a MePA e Sistema Dinamico con un'unica procedura

Prenderà il via da fine gennaio un processo di revisione completa di Acquisti in Rete, la piattaforma di e-procurement per la PA del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) gestita da Consip.

La revisione prevede per il portale una nuova architettura, nuove funzioni e nuove procedure per la gestione delle negoziazioni, gli ordini delle Amministrazioni, la partecipazione alle gare e l’abilitazione delle imprese, che saranno rese progressivamente disponibili nel corso del 2022.

Il primo passo, previsto per fine gennaio, è la possibilità per gli operatori economici interessati di effettuare la pre-abilitazione ai mercati telematici MePA e sistema dinamico SDA. Con un’unica procedura per entrambi gli strumenti, le imprese potranno ottenere l’abilitazione – e caricare poi eventualmente un catalogo – in modo da essere pronte a ricevere ordini e inviti alle negoziazioni delle PA sin dal primo giorno di apertura del sistema rinnovato, prevista all’inizio dell’estate 2022.

Acquisti in Rete, lo ricordiamo, è il portale online attraverso il quale si svolgono tutte le attività di e-procurement di beni e servizi da parte degli enti della PA italiana: dallo svolgimento delle gare all’abilitazione delle imprese, dalla pubblicazione dei cataloghi delle offerte, agli acquisti veri e propri attraverso ordini diretti o negoziazioni.

Su Acquisti in Rete i principali strumenti di acquisto/vendita, attraverso cui le imprese offrono i propri beni e servizi alla PA e le Amministrazioni effettuano acquisti, sono quattro: le Convenzioni, gli Accordi quadro, il Mercato Elettronico (MePA) e il Sistema dinamico di acquisizione (SDA).

Per dare un’idea del volume di attività, gli utenti abilitati su Acquisti in Rete sono oltre 327mila, di cui il 70% imprese e il 30% enti pubblici, e ogni giorno mediamente oltre 36mila utenti sono attivi sul portale.

Nei primi sei mesi del 2021 su Acquisti in Rete sono stati stipulati più di 321mila contratti di cui oltre 285mila su MePA, oltre 30mila attraverso convenzioni, quasi 5mila attraverso accordi quadro e 476 attraverso SDA.

Quanto al valore complessivo dei contratti, il dato consuntivo più recente è quello del 2020 e parla di oltre 13 miliardi di euro, con crescita del 18% nel triennio 2018-2020.

Per quanto riguarda i prodotti e servizi ICT, nei primi nove mesi del 2021 l’erogato (valore delle forniture erogate attraverso contratti attivati con i 4 strumenti di acquisto) è stato di 1,606 miliardi di euro.

Il Portale, fa sapere Consip in una nota, è nato nel 2000 e il processo appena avviato in estrema sintesi prevede l’evoluzione dell’architettura, delle funzioni, e dei processi legati alle negoziazioni e agli ordini delle Amministrazioni, alla partecipazione alle gare e all’abilitazione delle imprese, e ai cataloghi delle offerte.

L’obiettivo è di garantire agli utenti del sistema – PA e Imprese – una infrastruttura più moderna ed efficiente, in grado di semplificare la gestione delle procedure di acquisto e di garantire maggiore efficacia nei processi di approvvigionamento.

Queste, in sintesi, le principali novità:

L’architettura applicativa sarà totalmente rivista e riorganizzata predisponendo la piattaforma di e-procurement a una maggiore integrazione e interoperabilità con i sistemi esterni.

– Tutte le procedure legate all’abilitazione degli utenti PA e imprese, e tutte le aree negoziali dei diversi strumenti di acquisto – Convenzioni, Accordi quadro, Mercato Elettronico e Sistema dinamico – saranno semplificate e arricchite, in risposta alle esigenze di una sempre maggiore digitalizzazione.

– Saranno completamente reingegnerizzate l’esperienza utente e l’interfaccia grafica, per consentire un rilevante miglioramento della fruibilità del sistema.

La prima tappa nel percorso di evoluzione, come accennato, riguarda la pre-abilitazione degli operatori economici ai mercati telematici – Mercato elettronico MePA e Sistema dinamico (SDA) – che prenderà il via in questo mese.

Un video di Consip spiega che su Acquisti in Rete la nuova procedura di pre-abilitazione, che può essere effettuata solo dal legale rappresentante, si può avviare in due modi – dal cruscotto dell’impresa, o dalla vetrina dei bandi di pre-abilitazione – e mette a disposizione categorie di abilitazione ancora più numerose e qualificate, in modo da consentire la migliore identificazione di una impresa nel mercato, favorendone visibilità e consentendo una selezione più mirata da parte delle stazioni appaltanti.

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