Se nei giorni scorsi abbiamo riportato le principali novità della nuova famiglia di processori desktop AMD Ryzen, oggi torniamo a parlare del produttore americano di chip per la presentazione della nuova piattaforma AMD Naples destinata invece ai server. Settore dominato da Intel in cui AMD ha perso ormai da anni un ruolo di primo piano, ma che con l’arrivo di questi nuovi processori potrebbe vedere un ritorno di peso da parte di AMD.

Le nuove CPU AMD Naples, svelate nelle scorse ore da Daniel Bounds, Senior Director Data Center Products di AMD, sono basate su architettura Zen x86, ospitano fino a 32 core (il 45% in più rispetto a un concorrente come l’Intel Xeon E5-2699A v4 a 22 core) e sono capaci di indirizzare fino a 512 GB di RAM.

Due delle particolarità più interessanti nel design di questo SoC sono i 16 canali di memoria e la capacità di indirizzare singole DIMM da 16 GB ciascuna con clock fino a 2.400 MHz. Se poi si considera una configurazione a doppio processore, l’architettura AMD Naples può effettivamente contare su 64 core attivi e 128 Thread.

Inoltre l’interconnessione Infinity Fabric collega i processori e comunica tramite l’interfaccia PCIe con 64 linee PCIe tra i due Soc Naples. Il risultato è che ogni sistema dual socket offre 128 linee PCIe rispetto alle 80 linee del processore Intel.

amd naples

I nuovi SoC Naples si integrano inoltre con le GPU AMD Radeon Instinct sfruttate per la gestione dei Big Data e, grazie a una interconnessione diretta CPU-GPU, è possibile integrare sino a quattro board, assicurando la piena larghezza di banda per il segnale.

Nel corso della presentazione AMD ha fornito anche qualche primo dato prestazionale della nuova piattaforma, portando come esempio un’analisi sismica per la ricerca di pozzi di petrolio che rappresenta un carico non indifferente a livello di core, memoria e input/output.

In un confronto diretto tra Naples e la migliore soluzione dual-socket di Intel (il già citato Xeon E5-2699A v4) AMD dichiara prestazioni tra 2 e 2,5 volte superiori a favore di Naples a seconda dell’intensità del carico e delle condizioni di test.

AMD presenterà diversi modelli di Naples con un numero di core e frequenze variabile, ma al momento non sono disponibili dettagli su frequenze, consumi e prezzi e non resta quindi che attendere aggiornamenti in vista dell’uscita dei primi processori, che dovrebbe avvenire nel corso del secondo trimestre dell’anno.

Proprio sui prezzi, considerando quelli molto alti delle soluzioni Intel Xeon di fascia alta, c’è molta curiosità, anche perché solo con una politica molto aggressiva su questo versante AMD sarebbe in grado di sfidare Intel nel mercato server.