Arrivano i primi PC Oculus Ready

Arrivano i primi PC Oculus Ready
Dell, Alienware e Asus hanno svelato i rispettivi PC con il bollino Oculus Ready. Siete pronti per la realtà virtuale?

Sale la febbre della realtà virtuale e quindi anche di Oculus Rift, finora l’unico tra i principali visori VR con un prezzo e una data indicativa di uscita (si comincerà ad aprile con le prime spedizioni). Proprio in vista di questo appuntamento Asus, Dell e Alienware (che poi è una sussidiaria di Dell) hanno svelato i rispettivi PC Oculus Ready, ovvero computer (finora solo desktop) con un hardware tale da assicurare un’esperienza ottimale con i prossimi giochi e le prossime applicazioni di realtà virtuale.

Questi PC, che in bundle offrono anche un Oculus Rift e un gamepad wireless di Xbox One, si potranno prenotare a partire dal 16 febbraio con prezzi che partiranno da 949 dollari per le configurazioni base e toccheranno i 2.549 dollari per quelle più potenti. Asus ad esempio propone i modelli G11CD e ROG G20CB. Il primo, venduto a 949 dollari, monta un processore Intel Core i5-6400, 8 GB di RAM, una scheda grafica Nvidia GeForce GTX 970 e un Hard disk da 1 TB, mentre il secondo (1.349 dollari) si differenzia per i 16 GB di RAM e per un SSD da 512 GB.

Oculus-Ready-asus-002.1 Oculus-Ready-Alienware-002.1Oculus-Ready-Dell-002.1 La soluzione più potente in assoluto è quella dell’Alienware Area 51 con CPU Intel Core i7 5820K, 16 GB di RAM DDR4, una GeForce GTX 980 e un SSD da 128 GB affiancato da 2 TB di Hard Disk, il tutto al prezzo di 2.549 euro. Si tratta di PC già assemblati e “di marca” e quindi il prezzo sale inevitabilmente rispetto a soluzioni che è possibile assemblarsi da soli, ma danno comunque un’idea precisa di quanta potenza di calcolo ci vorrà per sfruttare Oculus Rift, anche se per farlo al meglio e per ottenere un’esperienza di gioco la più fluida e spettacolare possibile la sensazione è che bisognerà puntare su soluzioni di gamma alta, proprio come quella di Alienware.

Al momento questa linea di PC Oculus Ready è disponibile solo negli USA su Amazon, BestBuy e sullo store online di Microsoft, ma non è escluso più avanti un loro sbarco anche in Europa.

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Volete uno smartphone con più autonomia? Cancellate l’app di Facebook

Volete uno smartphone con più autonomia? Cancellate l’app di Facebook
Secondo due articoli del Guardian l’app mobile di Facebook sarebbe responsabile di un consumo di batteria anomalo.

Potrà non essere una novità per molti, ma secondo due recenti articoli del Guardian disinstallare l’app di Facebook da uno smartphone Android e da un iPhone fa risparmiare percentuali notevoli di batteria, a prescindere dall’uso che si fa dell’app stessa e del social network. Nel caso di Android, disinstallando l’app e utilizzando Facebook da un normale browser (il Guardian consiglia Chrome), si arriva a risparmiare circa il 20% su una carica della batteria, senza tra l’altro perdere quasi nulla in fatto di usabilità e comodità.

Risparmio significativo anche nel caso di iPhone, che senza l’app di Facebook installata (al suo posto è stato usato Safari) mantiene circa il 15% di carica in più. Ricorrere a Safari per visitare la propria pagina di Facebook non comporta particolari disagi, se non qualche passaggio in più per la condivisione di foto e video e l’assenza degli Instant Articles, che però per noi italiano non rappresentano certo un contenuto fondamentale.

Pare inoltre, sempre leggendo i due articoli, che su Android, rimuovendo l’app di Facebook, le altre applicazioni si avviino il 15% più velocemente e questo perché Facebook fa molta più attività in background del dovuto e ha anche effetti su altri servizi Android. Se quindi state riscontrando un “battery drain” anomalo sul vostro smartphone, potrebbe essere colpa proprio dell’app di Facebook e, nel caso le percentuali riportate dal Guardian fossero vere, disinstallare l’app potrebbe voler dire guadagnare 2-3 ore di autonomia al giorno… e non sono poche.

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