Guerra e problemi di supply chain rallentano il mercato PC: -3%
Nel primo trimestre 2022 le consegne di pc (desktop, notebook e workstation) in Europa occidentale secondo la società di ricerca Canalys hanno raggiunto i 15,8 milioni di unità, in calo del 3% rispetto a un anno prima (primo trimestre 2021). I perduranti problemi di supply chain, la possibilità di una recessione incombente, e la guerra Russia-Ucraina hanno minato il trend di crescita sostenuta che durava da diversi trimestri, scrive la società di ricerca in un comunicato, ma i volumi di consegna rimangono sopra i livelli pre-pandemia, dimostrando la solidità della ripresa del mercato pc nel continente.
Quanto ai vendor, Lenovo mantiene la leadership con il 26% di quota di mercato e 4,1 milioni di pc consegnati, seguita da HP (3,9 milioni di consegne, 24% di quota), e da Dell, Apple e Acer rispettivamente con quote del 14%, 10% e 9%.
“L’Europa occidentale si è dimostrata un mercato resiliente per i pc negli ultimi due anni, grazie alla veloce adattabilità delle risposte alle evoluzioni della pandemia”, commenta Trang Pham, research analyst di Canalys.
“La domanda commerciale rimane forte anche perché molti settori sono tornati al “business as usual” pre pandemia, ma nonostante questo il mercato risente dei colli di bottiglia lungo le supply chain, dai lockdown negli stabilimenti cinesi alla guerra in corso in Ucraina. L’allungarsi dei tempi di consegna e gli aumenti dei prezzi dei componenti costringono le organizzazioni utenti a pianificare gli acquisti per tempo al fine di assicurarsi i device necessari negli uffici che si stanno ripopolando e per gli hybrid worker”.
Lenovo e HP rappresentano metà del mercato pc in Europa occidentale con quote molto simili, sottolinea Canalys nella nota, anche se entrambi hanno registrato lievi cali delle consegne anno su anno.Per Lenovo l’Europa occidentale è il secondo mercato in termini di crescita dopo la Cina, e rimarrà probabilmente un mercato chiave. Mentre HP, nonostante il calo della domanda per i Chromebook, è riuscita ad aumentare le sue consegne di prodotti ad alto margine, cioè pc da gaming, pc premium e workstation.
Canalys ha anche fornito un aggiornamento sul mercato dei tablet in Europa occidentale, mercato che ha riportato il terzo trimestre consecutivo di declino, con una contrazione delle consegne del 22% anno su anno a 6,5 milioni di unità.
“La domanda di tablet ha superato il picco nei mercati chiave”, commenta Pham. “La penetrazione nel segmento consumer è fortemente aumentata durante la pandemia ed è vicina alla saturazione. Il calo della domanda era previsto e tutti i vendor hanno registrato un declino delle consegne, compreso il leader di mercato Apple, che ha sempre fatto meglio della media di mercato negli ultimi trimestri, e che ha attribuito il calo di questo trimestre degli iPad più ai problemi di supply chain che a un calo vero e proprio della domanda”.
Tornando al mercato pc, nei prossimi trimestri secondo Canalys le performance economiche dell’Europa occidentale rimarranno pesantemente danneggiate dall’alta inflazione, dalla guerra in Ucraina e dall’influenza del gas russo sui prezzi dell’energia, che i paesi europei stanno cercando di ridurre.
“Con l’attuale outlook economico per il 2022 ci aspettiamo che la spesa dei consumatori rallenti, a causa della perdita di potere d’acquisto. Anche se i pc si sono guadagnati lo status di bene essenziale negli ultimi 2 anni, i consumatori rinvieranno l’acquisto di nuovi prodotti e gli upgrade a meno che non siano indispensabili. C’è però un’importante nota positiva perché ci aspettiamo che il ritorno alla normale attività di business di moltissime aziende, sia PMI che enterprise, manterrà a solidi livelli la domanda a lungo termine di pc”.