Il GT200 è il più piccolo server entry-level sul mercato

Il GT200 è il più piccolo server entry-level sul mercato
Il GT200 Microserver di Giada Technology è stato sviluppato per venire incontro alle esigenze delle PMI come piccolo data center, ma non solo.

Giada Technology ha presentato il GT200 Microserver, già definito come come il più piccolo server tower entry-level sul mercato grazie a un’altezza di circa il 70% rispetto ad un iPad. Simili dimensioni non devono però ingannare, visto che tra prestazioni e basso consumo energetico il GT200 Microserver è stato sviluppato per venire incontro alle esigenze delle PMI come piccolo data center, ma può essere utilizzato anche in altri ambiti per la condivisione, crittazione o il backup dei file, come cloud privato, print server, web server, mail server, server per la videosorveglianza, server multimediale o server ERP.

Al suo interno si trovano un processore Dual Core Intel Celeron 1037U con una frequenza di 1.8GHz ed un consumo energetico di soli 17W, un’interfaccia Ethernet Dual Gigabit Intel 210AT e 82579LM Dual Gigabit Ethernet, due slot SO-DIMM, una porta m-SATA SSD con supporto SATA3.0 ed un trasferimento dati fino a 6Gb/s e due interfacce per dischi fissi (con supporto RAID0, RAID1). Gli slot SO-DIMM del GT200 supportano memoria DDR3 1333/1600MHz fino ad un massimo di 16GB, mentre la capacità di archiviazione massima è pari a 8 TB, più che sufficienti per l’archiviazione e la condivisione dei dati all’interno delle PMI.

Giada Technology ha puntato molto anche sulla flessibilità, con uno chassis sviluppato in modo da garantire la massima semplicità d’uso con il tasto reset posizionato sul retro in modo che non venga premuto accidentalmente. Non manca inoltre una slitta che permette di montare i dischi fissi senza l’ausilio di nessun attrezzo e l’alimentatore, che è stato tolto dal tower ed è quindi esterno, ha permesso di ridurre ulteriormente le dimensioni dell’unità e, rispetto ai tradizionali server, ne riduce il rumore e ne migliora l’affidabilità. Giada ha integrato anche la tecnologia brevettata JAHC per offrire agli utenti funzionalità remote come l’accensione automatica o programmata.

Dopo minuziosi test in laboratorio, il GT200 di Giada ha dimostrato una stabilità 24/7 senza precedenti. Un server che rimane in funzione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 necessità di un basso consumo energetico e il GT200 si differenzia dalla massa grazie al suo consumo energetico ridotto e a basso impatto ambientale pari a soli 40W.

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SSD allo stesso prezzo degli HDD: parola di SanDisk

SSD allo stesso prezzo degli HDD: parola di SanDisk
SanDisk lancerà sul mercato SSD ultraeconomici destinati a ricadere nella stessa fascia di prezzo dei tradizionali HDD.

Si sa che gli SSD sono veloci, performanti e che possono portare a nuova vita un PC con ormai troppi anni alle spalle. Sappiamo però anche che il loro costo a parità di GB, se confrontato con quello di un HDD tradizionale, è decisamente più elevato, per non parlare poi delle costosissime soluzioni su PCI-E, ultraveloci ma anche ultracostose.

Il divario di prezzi tra HDD e SDD potrebbe però ridursi enormemente fino quasi a combaciare grazie a una nuova gamma di dischi a stato solido di SanDisk, che con la prossima serie Z400s punta proprio a immettere sul mercato i primi SSD con lo stesso costo dei dischi magnetici. In realtà, a parte qualche specifica tecnica, non sono ancora disponibili i prezzi e non si sa nemmeno la disponibilità sugli scaffali di questi prossimi SSD ultraeconomici, ma il produttore americano è stato comunque chiaro nel suo proposito.

SanDisk ha evidentemente trovato un modo per abbassare (e non di poco) i costi di produzione, puntando tra l’altro su modelli con prestazioni non certo di riferimento (ma ciò era scontato). Gli SSD Z400s avranno infatti un transfer-rate di 549/330 MB/s in lettura/scrittura sequenziale su interfaccia SATA 3.2. Velocità lontanissime da quelle della nuova serie 750 di Intel (che però è su interfaccia PCI-E), ma sempre molto più elevate rispetto a quelle di un HDD tradizionale, rispetto al quale un SSD offre inoltre un minor consumo energetico e un’affidabilità molto più elevata.

SanDisk distribuirà quattro modelli di Z400s da 32, 64, 128 e 256 GB divisi a loro volta tra quattro form-factor (2,5’’, mSATA, M.2 2280 e M.2 2242). Molto probabilmente questi SSD saranno impiegati soprattutto nei notebook o nei mini-PC, ma stiamo comunque parlando di soluzioni adatte anche all’ambiente desktop, magari proprio per svecchiare e velocizzare un PC particolarmente in là con gli anni.

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