Intel ha presentato ieri Xeon Phi, il suo primo processore host avviabile progettato appositamente per i carichi di lavoro altamente paralleli, nonché il primo a integrare sia tecnologie di memoria, sia fabric. In quanto CPU x86 avviabile, il processore Intel Xeon Phi è scalabile in modo efficiente senza essere vincolato alla dipendenza dal bus PCIe come gli acceleratori GPU. Eliminando questa dipendenza, il processore offre una maggiore scalabilità ed è in grado di gestire una più ampia varietà di carichi di lavoro e di configurazioni rispetto agli acceleratori.

L’integrazione dei 16 GB di memoria HBM1 offre fino a 490 GB/s di larghezza di banda sostenuta della memoria per carichi di lavoro ad uso intensivo di memoria, mentre l’architettura Intel Omni-Path a due porte riduce ulteriormente i costi, i consumi e l’utilizzo di spazio della soluzione. Attraverso un’ampia gamma di applicazioni e ambienti, che vanno dall’apprendimento automatico all’High Performance Computing (HPC), la famiglia di prodotti Intel Xeon Phi favorisce nuove soluzioni tramite modellazione, simulazione, visualizzazione e analisi dei dati ad elevate prestazioni.

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Tra le caratteristiche principali dei nuovi Intel Xeon Phi spiccano:

  • Fino a 72 core con ampie capacità vettoriali (Intel Advanced Vector Extensions o AVX-512).
  • Scalabilità della CPU di classe data center e affidabilità necessaria per eseguire carichi di lavoro ad elevate prestazioni come l’apprendimento automatico, in cui l’efficienza della scalabilità è fondamentale per l’istruzione in tempi rapidi di complesse reti neurali.
  • Compatibilità binaria con i processori Intel Xeon per consentire l’esecuzione di qualsiasi carico di lavoro x86. In questo modo si ottimizza l’utilizzo delle risorse in tutto il data center, mentre l’uso di un modello di programmazione comune incrementa la produttività attraverso una base di sviluppo condivisa e il riutilizzo del codice.
  • Intel Xeon Phi è basato su architettura CPU x86 per uso generico e su standard aperti, con il supporto di un ampio ecosistema di partner, linguaggi di programmazione e strumenti disponibili, per livelli superiori di flessibilità, portabilità e riusabilità del software.

I sistemi basati sulla famiglia di processori Intel Xeon Phi sono già disponibili al pubblico, con un ampliamento della scelta prevista per settembre di quest’anno. L’Intel Xeon Phi 7920 (circa 6300 dollari) è il modello di punta e integra 72 Core cloccati a 1,5 GHz, con 16 GigaByte di Memoria HBM1. Sono comunque previste altre tre versioni, ovvero lo Xeon Phi 7250 (68 Core/16GB HBM1), lo Xeon Phi 7230 (64 Core) e lo Xeon Phi 7210 (sempre 64 core e 16GB HBM1 con frequenze downcloccate); per tutti i modelli il consumo massimo è di 260 Watt.