La nuova società, Gold Partner di Infor, punta ad accompagnare le aziende del settore della manifattura discreta nel percorso verso il digitale, attraverso una gestione moderna di dati e processi »
Gli armadietti high-tech proposti da Ricoh portano innovazione nel welfare consentendo ai dipendenti di ritirare direttamente in azienda i pacchi di acquisti effettuati online. »
Gartner prevede che il mercato dell'Internet of Things (IoT) per le imprese e l'industria automobilistica crescerà fino a raggiungere 5,8 miliardi di endpoint nel 2020. »
La soluzione cloud Luminate Control Tower offre visibilità real time e raccomandazioni o azioni basati su machine learning, spiega Fabio Tiozzo, Strategy Services Director Emea »
La nuova sede ospiterà 100 dei 500 dipendenti italiani, ed è la dimostrazione di un impegno della multinazionale tedesca verso il tessuto imprenditoriale italiano. »
Juniper Networks e l’IoT Institute hanno completato un’indagine tesa a capire quali siano le principali preoccupazioni per la sicurezza nelle organizzazioni che stanno implementando progetti IoT su larga scala. »
Il nuovo IoT Innovation Lab di HPE inaugurato a Ginevra dispone di spazi per sviluppare attività e testare concretamente soluzioni di deployment IoT in grado di incrementare efficienza e crescita. »
Per proteggere i dati della propria azienda dai rischi legati alla IoT, occorre scegliere il giusto provider di software e servizi in base alle proprie esigenze, al budget e all’architettura adottata per la propria infrastruttura. »
Raggiungibilità, scalabilità, semplicità di utilizzo e capacità di acquisire e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale: sono solo alcuni dei motivi per cui il cloud è l’architettura ideale per le piattaforme IoT. »
Secondo le nuove previsioni di GlobalData il mercato della IoT a livello globale varrà quasi 320 miliardi di dollari nel 2023, con un CAGR annuale del 20%. »
Alexa, che ha debuttato su alcuni laptop Windows 10 all'inizio di quest'anno, è ora disponibile per il download su tutti i dispositivi compatibili. Può cambiare qualcosa per le aziende? »