Secondo una recente ricerca di ComScore il rapporto tra italiani e app mobile è sempre più stretto, sebbene quelle più utilizzate siano sempre in mano al duopolio Facebook/Google. »
GoSign di InfoCert consente di firmare e richiedere la firma digitale di contratti e documenti direttamente online e anche tramite smartphone e tablet. »
Foxit MobilePDF porta su smartphone e tablet le (buone) funzionalità dell'app per PC, ma richiede diversi acquisti in-app per le singole funzioni, e discrimina gli utenti Apple. »
L'app di Adobe per leggere e annotare Pdf è di sicuro il punto di riferimento per la compatibilità, ma per molte funzioni è necessario abbonarsi a servizi cloud piuttosto costosi. »
Se l'app di base del vostro OS non vi basta più, con queste potrete creare, modificare, tagliare e compilare documenti e moduli in PDF. Le alternative a confronto. »
Abbiamo messo alla prova Amazon Alexa, Apple Siri, Google Assistant e Microsoft Cortana con delle domande, le stesse poste nell’estate del 2015. In un anno possono cambiare tante cose, ma Siri offre ancora i risultati migliori »
A partire dal 7 settembre Apple passerà in rassegna a tutte le app non più aggiornate da tempo, eliminando immediatamente da App Store quelle che non si avviano nemmeno. »
Secondo un nuovo report di ING Bank a livello globale sempre più italiani utilizzano app mobile per gestire le proprie finanze, anche se la media europea è più alta di quasi il 10%. »
Lenovo preinstallerà in alcuni dei suoi dispositivi di fascia alta le principali app mobile di Microsoft, che continua così a diffondere il proprio software su quanti più device possibili. »
La popolare applicazione di editing fotografico è presente su Google Play con molte varianti false che possono mettere a serio rischio la sicurezza dell'utente. »
Quanto sono diffuse le app mobile delle banche? Quanto fanno risparmiare rispetto allo sportello bancario? A queste e ad altre domande ha risposto un recente report di SOS Tariffe. »
Facebook sta testando la cifratura end-to-end per i messaggi su Messenger, colmando così un gap che stava diventando a dir poco scomodo per la grande F. »