Se già le previsioni di IDC del mese scorso non prevedevano un immediato futuro particolarmente roseo per gli AI PC (compresi i Copilot+ PC annunciati recentemente da Microsoft), nuove stime di IDC riportate da Bloomberg sostengono che gli questi PC di nuova generazione (modelli con una potenza di calcolo tale da gestire le operazioni di IA in locale e non solo in cloud), rappresenteranno meno del 3% delle vendite di PC nell’anno solare in corso.

Ciò, se fosse confermato, significherebbe che i produttori di PC venderanno meno di 8 milioni di AI PC nel 2024, rispetto ai 260,2 milioni del mercato PC complessivo. A titolo di confronto, i produttori di PC hanno spedito poco più di 250 milioni di PC nel 2023, anche se la stima di IDC per l’anno scorso era di 259,5 milioni di unità. IDC ritiene quindi che il mercato dei PC sarà sostanzialmente piatto rispetto all’anno precedente, con un calo delle vendite di PC consumer dell’1,1%.

Sempre secondo le stime di IDC, nel 2026 gli AI PC rappresenteranno ancora solo il 20% delle nuove spedizioni di PC, nonostante l’ingresso in questo settore di nomi di peso come AMD e Intel che, con i loro SoC, andranno ad affiancare quelli odierni di Qualcomm.

ai pc

Non ci sono però solo cattive notizie. Proprio Qualcomm, ad esempio, ha visto la sua quota di vendite di PC passare da 0 al 20% nel mese di giugno proprio grazie al lancio dei primi Copilot+ PC basati su SoC Snapdragon X con architettura Arm. IDC afferma che, sebbene gli AI PC non traineranno il volume delle spedizioni nel 2024, “alimenteranno un aumento dei prezzi medi di vendita (ASP)”, che aiuterà i margini dei produttori di PC.

Inoltre, Bloomberg cita anche le stime della società di ricerca di mercato Circana, secondo cui il 20% dei computer venduti durante la settimana di lancio degli AI PC è stato rappresentato da “PC con Intelligenza Artificiale”. Ad acquistare questi modelli sono stati per lo più utenti “enthusiast” e creatori di contenuti, mentre l’utente consumer tradizionale e le aziende sono ancora restii e non del tutto convinti dall’elemento distintivo dell’intelligenza artificiale in locale.

Dopotutto, più che per le implicazioni in ambito IA, gli AI PC odierni sono stati apprezzati per altri fattori come l’autonomia e se è vero che nomi importanti come Adobe, Salesforce e SentinelOne non hanno ancora modificato i loro applicativi IA per farli girare direttamente sull’hardware degli AI PC (preferendo ancora una fruizione in cloud), significa che è forse ancora presto perché il concetto di “IA in locale” su cui si basa gran parte dell’appeal di questi PC possa prendere piede e coinvolgere un pubblico di massa.