Il Lenovo ThinkPad T570 è un laptop di fascia alta pieno zeppo di feature interessanti, ma quella che più risalta è la presenza (per la prima volta in un PC portatile) della memoria Intel Optane. Quando arriverà sul mercato a marzo 2017 dopo che sarà svelato ufficialmente all’imminente CES 2017 di Las Vegas, il ThinkPad T570 potrà infatti avere a bordo un nuovo tipo di storage e di memoria che promette di essere molto più veloce degli odierni SSD (fino a 10 volte) e delle odierne memorie DRAM.

Il T570 può anche essere configurato con un display touch 4K, con una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce 940MX e con un massimo di 32 GB di DRAM, tutte caratteristiche che lo rendono un laptop ideale per i professionisti ma anche per i cosiddetti utenti “enthusiast”.

Da segnalare inoltre il display da 15,6’’, i processori Intel Core di settima generazione della famiglia Kaby Lake, le porte HDMI e Thunderbolt 3, due ingressi USB 3.0, Wi-Fi ac e, come opzione, un modulo LTE Snapdragon di Qualcomm. Il tutto a partire da 909 dollari (i prezzi in euro non sono ancora stati comunicati).

intel optane

Intel Optane, soluzione basata sulla tecnologia 3D Xpoint, sarà integrata nel laptop Lenovo sotto forma di moduli SSD e DRAM, sebbene in maniera non completa e definitiva. Guardando infatti le specifiche tecniche del laptop Lenovo e considerando la capacità ancora contenuta di queste soluzioni, si capisce che per questo esordio sul mercato Optane fungerà semplicemente da cache e da storage secondario. Si tratta comunque di un primo passo importante per la diffusione commerciale della tecnologia anche al di fuori delle applicazioni di fascia molto alta.

La memoria Optante PCIe M.2 2242-S3, che si potrà aggiungere al T570 come scelta opzionale, avrà infatti solo 16 GB di capacità, ma permetterà comunque di velocizzare non poco l’avvio di Windows 10 e altre operazioni di una certa pesantezza. Questo esordio di Optane ricorda tra l’altro quello delle prime soluzioni SSD, che a causa dei costi ancora molto alti e della quantità di storage limitata, servivano inizialmente proprio come storage temporaneo per velocizzare il boot del sistema operativo e i tempi di caricamento delle applicazioni.