Restyling nel segno di Kaby Lake per i Dell XPS 13

Restyling nel segno di Kaby Lake per i Dell XPS 13
Disponibili anche in Italia a partire da 1249 euro i quattro nuovi modelli di XPS 13 con processori Intel Core di settimana generazione.

Dell XPS 13, che nell’edizione dello scorso anno con processori Skylake si era rivelato uno dei migliori ultrabook in commercio per design e prestazioni, è ora disponibile anche in Italia con un restyling che va a toccare soprattutto i processori. Non più Skylake ma i nuovi Intel Core di settima generazione Kaby Lake e, più precisamente, i modelli Core i5-7200U e Core i7-7500U con TDP di 15 watt e grafica integrata Intel HD 620 (niente GPU discreta purtroppo).

I nuovi Dell XPS 13 vedono inoltre un aumento della capacità della batteria che passa da 57 a 60 Wh, con un’autonomia promessa di 22 ore per i modelli con display Full HD in modalità offline e di 13 ore per quello da QHD+ con video e navigazione web. Nel dettaglio sono quattro i nuovi modelli di XPS 13 proposti da Dell e già disponibili sul nostro mercato.

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Si parte da 1.249 euro per il modello Full HD con Intel Core i5-7200U, 8 GB e SSD SATA da 128 GB, mentre per quello con SSD da 256 GB si passa a 1.299 euro. Chi invece vuole sotto il cofano il più performante Core i7-7500U deve spendere 1.399 euro (sempre con SSD da 256 GB), mentre il modello più costoso con Intel Core i5, 256 GB di SSD e display QHD+ da 3200×1800 pixel costa 1.499 euro.

Tutte e quattro le varianti montano Windows 10 Home a 64 bit, 2 porte USB 3.0, una Thunderbolt 3, una webcam con risoluzione HD da 720p, tastiera retroilluminata, Wi-Fi ac e Bluetooth 4.1. Dell ha inoltre annunciato che il restyling degli XPS 15 con i nuovi processori Kaby Lake arriverà solo a inizio 2017, periodo in cui Intel dovrebbe rendere disponibili le sue CPU di settima generazione anche per questa fascia di portatili.

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HP Elite Slice: il PC si fa modulare

HP Elite Slice: il PC si fa modulare
Il PC modulare secondo HP si chiama Elite Slice e permette di aggiungere facilmente moduli esterni per arricchire l’esperienza professionale.

All’IFA 2016 di Berlino in svolgimento in questi giorni HP Inc ha presentato Elite Slice, un PC modulare con Windows 10 Pro rivolto a un’utenza professionale (per quella consumer c’è il più stiloso Wave) che permette di aggiungere nel tempo vari componenti. Se infatti l’unità centrale contiene scheda madre, HD o SSD, RAM, moduli di connettività e altri componenti basilari, si può arricchire e potenziare l’Elite Slice con moduli esterni da collegare all’unità base tramite un semplicissimo attacco magnetico.

Al momento HP ha mostrato un blocco per l’audio realizzato in partnership con Bang&Olufsen (in pratica uno speaker con microfono) e un modulo che funge da lettore CD e DVD. Questi moduli opzionali ingrandiscono l’Elite Slice solo in altezza, mentre per il resto questo PC modulare può vantare dimensioni davvero minime (un quadrato da 16,5 cm per lato) e un peso di poco più di 1 Kg.

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HP Elite Slice, già disponibile in area EMEA nel corso di settembre a un prezzo di partenza di 699 euro, utilizzerà processori Intel Core i3, i5 e i7 Skylake di sesta generazione, potrà ospitare fino a 32 GB di RAM DDR4 e una doppia unità storage, mentre a livello di connessioni sono presenti nel modulo principale due porte USB Type-C 3.1, due porte USB 3.0 e un’uscita HDMI (non mancano poi Ethernet e Wi-Fi). Si tratta tra l’altro del primo desktop consumer che può essere collegato via USB Type-C a un monitor compatibile come l’HP EliteDisplay S240uj, anch’esso presentato a Berlino.

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Un’altra caratteristica interessante dell’Elite Slice è la possibilità di personalizzare la parte superiore del modulo principale grazie alla Collaboration Cover e alla Wireless Charging Cover. La prima aggiunge dei tasti capacitivi per gestire più comodamente Skype for Business, mentre con la seconda si può ricaricare il proprio smartphone semplicemente appoggiandolo sulla copertura superiore del PC.

Non manca poi una grande attenzione alla sicurezza, come un lettore opzionale di impronte digitali e il sistema HP Sure Start con Dynamic Protection, che agendo a livello del BIOS punta a ridurre al minimo le possibilità di intrusioni.

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