Tablet o notebook 2-in-1 per lavorare?
Con i tablet che diventano sempre più potenti e i notebook sempre più leggeri e funzionali, grazie a schermi touch screen e tastiere staccabili o ribaltabili (i cosiddetti 2-in-1), decidere quale sia lo strumento di lavoro più adatto alla propria attività può sembrare complicato.
Con il suo supporto “intelligente”per gli schermi touch, che può essere usato in aggiunta o in alternativa a touchpad e tastiera, Windows 10 ha colmato il divario tra pc e tablet, potendo essere usato senza problemi con ogni tipo di dispositivo. La possibilità di usare gli stessi software, le risorse condivise e le stesse policy per chi appartiene a un dominio aziendale, cosnente di avere le stesse funzionalità e la stessa esperienza d’uso sempre e ovunque.
Ecco quindi una guida per fare la scelta giusta tra tablet e notebook 2-in-1, valutando pro e contro di ciascuna soluzione in base a diversi criteri.
Portabilità
Se leggerezza e portabilità sono il fattore più importante, i tablet sono da preferire, grazie a un peso che parte anche da 700 grammi. I 2-in-1 superano invece quasi sempre il chilogrammo, con la maggior parte dei modelli che si attesta attorno a 1,2 Kg. Oltre alla presenza della tastiera, contribuiscono ad aumentare il peso anche le dimensioni della batteria necessaria ad alimentare un processore più potente.
Per ospitare una tastiera dimensioni confortevoli, anche le dimensioni dello schermo sono generalmente superiori. Per i tablet si parte infatti da 7-8 pollici, mentre per poter alloggiare una tastiera completa e funzionale, i 2-in-1 hanno generalmente schermi da 10-12 pollici o più.
Un tablet “puro” risulta ancora una scelta valida per chi vuole un dispositivo da portare sempre con sé, per chi deve consultare informazioni più che crearle e per chi deve lavorare in piedi o sempre in movimento, come chi effettua rilevamenti sul campo o fa attività di promozione o informazione a contatto con il pubblico.
Praticità d’uso
Se è vero che è sempre possibile aggiungere una tastiera esterna a un tablet per lavorare comodamente con i programmi che la richiedono, questa soluzione è sicuramente meno pratica rispetto all’avere una tastiera fisicamente integrata con il dispositivo. Con una tastiera esterna è spesso necessario poter usufruire di un piano di appoggio solido, mentre con un 2-in-1 si può lavorare anche in viaggio, appoggiando il computer sulle ginocchia o sul tavolino dell’aereo.
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Con i modelli Yoga di Lenovo, che permettono diverse configurazione d’uso in base a come viene orientata e ribaltata la tastiera, si può sempre trovare una posizione lavorativa ideale.
Se pensate di dover usare la tastiera solo in occasioni molto sporadiche e ben prevedibili, un tablet o 2-in-1 con tastiera staccabile sono una buona situazione. In tutti gli altri casi, è sicuramente più pratico un 2-in-1 convertibile.
Lenovo ha praticamente inventato lo snodo della tastiera a 360° nella sua serie Yoga. Con processori Intel fino a Core i7 e quattro postazioni di lavoro possibili, il ThinkPad X1 Yoga è l’equilibrio giusto tra potenza e versatilità d’uso.
Potenza
Per garantire autonomia contenendo le dimensioni della batteria, e quindi il peso, i tablet “puri” usano processori a bassissimo consumo, come Intel Atom o Core m, ma anche prestazioni inferiori ai processori Intel Core di ultima generazione, che possono ormai arrivare a offrire una potenza notevole anche nelle dimensioni supercompatte di ultrabook e 2-in-1, fino a raggiungere prestazioni da workstation come nel 2-in-1 convertibile ThinkPad P40 Yoga, con Core i7 e GPU Nvidia Quadro, necessaria per molte applicazioni di grafica professionale e progettazione.
È bene quindi fare mente locale sul tipo di applicazioni che si dovrà utilizzare, ricordando che i requisiti minimi sono sempre, appunto “minimi”, e che c’è differenza tra riuscire a eseguire un’applicazione e poterla usare in modo soddisfacente.
Funzionalità aggiuntive
Considerare tablet e 2-in-1 unicamente in funzione della loro efficacia nel sostituire un pc è riduttivo, perché fattore di forma, modalità touch e altre innovazioni tecnologiche consentono di sfruttarli in modi davvero unici e particolari.
Nei modelli che supportano l’uso di una penna capacitiva, per esempio, il touch screen permette di disegnare con grande precisione, anche usando programmi CAD e di grafica professionale.
Altri accessori possono trasformare un tablet in un videoproiettore per realizzare presentazioni o lavorare senza limiti di spazio sullo schermo, con un ingombro davvero minimo.