Lo strano (e pericoloso) caso della stampante insicura

stampante insicura
Il nuovo problema con le stampanti è che ora non funzioneranno a meno che non siano collegate in rete con il produttore. Non è esattamente una buona idea per le aziende (o i lavoratori remoti) che hanno a cuore la sicurezza.

HP vuole che sappiate che mentre pagate di più in anticipo quando acquistate nuove cartucce di inchiostro HP originali, “risparmierete denaro a lungo termine”. Si, come no. Sento questo disclaimer dei produttori di stampanti fin dagli anni ’80. Non ci ho mai creduto e, come me, nemmeno la maggior parte dei proprietari di stampanti. E nemmeno le aziende che acquistano stampanti (e inchiostri) per l’ufficio o per i nuovi lavoratori remoti.

Secondo un sondaggio Consumer Reports del 2019 sull’uso della stampante, “la lamentela più comune era l’alto costo e la seccatura della sostituzione delle cartucce di inchiostro e questo ha interessato ogni brand sul mercato”.

Indovinate un po? Utilizzo da anni inchiostri e cartucce ricaricabili e nel lungo periodo ho risparmiato denaro. I miei documenti stampati vanno più che bene e le mie stampanti funzionano come sempre. Non mi dispiacerebbe comprare l’inchiostro originale, ma costa troppo. In questi giorni, l’inchiostro per stampanti costa negli USA l’astronomica cifra di 12.000 dollari al gallone (quasi quattro litri). Mi piace il buon vino, ma non lo pago certo 2.400 dollari a bottiglia.

Questa è sicuramente una cattiva notizia, ma è una cattiva notizia “vecchia” e non è la sola. Uno dei fastidi più grandi che abbia mai provato usando una stampante, ad esempio, è quando questa di rifiuta di stampare in bianco e nero se il livello del ciano o di qualche altro colore è basso.

Ultimamente, tuttavia, i fornitori di stampanti hanno iniziato ad applicare patch alle loro stampanti con aggiornamenti del firmware per impedire agli utenti di ricaricare le cartucce o di acquistare cartucce sostitutive. HP ed Epson hanno provato questo trucco per l’ultima volta nel 2016. Volete davvero che un fornitore renda inutilizzabile deliberatamente la vostra stampante o qualsiasi altro dispositivo con una patch? Certamente no.

Un’altra variazione sul tema è arrivata quando HP ha introdotto una cosiddetta impostazione di protezione della cartuccia, che non solo impedisce di utilizzare un’alternativa, ma blocca anche le cartucce originali su una stampante specifica. Se quindi, ad esempio, avete una stampante HP OfficeJet Pro 251dw e una stampante a inchiostro HP OfficeJet Pro 8600, anche se i due modelli usano il identiche cartucce HP 950 e 951, una volta utilizzate le cartucce non possono essere trasferite tra le due stampanti.

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L’ultimo modo in ordine di tempo per assicurarsi che sia il fornitore a decidere è insistere sul fatto che le stampanti non stamperanno una pagina a meno che non dispongano di connettività Internet e siano collegate a un account HP Smart. Secondo HP, è necessario collegare le stampanti HP LaserJet M209dwe, MFP M234dwe, M234sdne e M234sdwe a un account HP Smart prima che funzionino e sono certo che altre stampanti dovranno presto sottostare allo stesso fastidioso requisito.

La cosa non mi piace per nulla perché rappresenta un grosso buco di sicurezza nella mia rete. Non voglio una connessione non autorizzata alle stampanti nella mia rete che riporti chissà cosa ad HP. Certo, è improbabile che ad HP importi cosa sto stampando. Ma qualsiasi stampante è una falla di sicurezza che aspetta di essere aperta. Una stampante con una connessione online permanente integrata è solo in cerca di guai. Stiamo ancora combattendo con problemi di sicurezza dello spooler di stampa di Windows e non ho certo bisogno di un altro buco nella mia rete.

Le stampanti sono sempre state dei link deboli quando si parla di sicurezza. Pensateci bene. Consentire a tutti i vostri utenti di accedere alle stampanti in rete? La maggior parte di noi lo fa. Ciò, a sua volta, significa che un dipendente un po’ smaliziato può vedere cosa ha stampato il CEO della sua azienda.

Peggio ancora, la maggior parte delle stampanti moderne è dotata di server Web incorporati (EWS) per gestire le impostazioni, ottenere aggiornamenti ed eseguire attività di manutenzione di routine. Sì, è tutto molto utile, ma è sicuro?

Dieci anni fa alla Black Hat, i ricercatori di sicurezza hanno scoperto che molte stampanti con EWS non avevano alcun rafforzamento della sicurezza degno di questo nome. In effetti, i dispositivi erano disponibili direttamente da Internet e spesso non erano nemmeno protetti da password.

Anche se non ho studiato in dettaglio lo stato attuale della sicurezza delle stampanti, ho controllato quelle di diversi amici e di alcuni piccole aziende. Indovinate un po? Sono tutte vulnerabili come sempre. Non vogli ancora rinunciare alla stampante, ma se avete davvero bisogno di una copia “cartacea” di qualche mio documento, vi dispiace se al suo posto vi mando un PDF?

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Kyocera TASKalfa A3: sistemi di stampa multifunzione nel segno della sicurezza

TASKalfa A3
Kyocera Document Solutions ha annunciato una nuova serie di sistemi di stampa multifunzione TASKalfa. Parole d’ordine? Sicurezza, intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale.

Kyocera Document Solutions ha annunciato una nuova serie di sistemi multifunzione TASKalfa A3, per rispondere alle esigenze di ambienti business caratterizzati da spazi di lavoro sempre più smart. La nuova gamma comprende quattro multifunzione A3 a colori (TASKalfa 7054ci, 6054ci, 5054ci e 4054ci), nonché tre dispositivi monocromatici per stampe chiare e nitide in bianco e nero: TASKalfa 7004i, 6004i e 5004i.

Questa nuova gamma premium punta a soddisfare i requisiti di business strategici come sicurezza, innovazione tecnologica, usabilità e sostenibilità.

  • Sicurezza dei documenti. La nuova serie TASKalfa offre vantaggi per la sicurezza, tra i quali nuove funzionalità di gestione dei registri di sicurezza, convalida automatica della certificazione, protocolli di comunicazione migliorati, firma digitale e crittografia della posta elettronica.
  • Innovazione tecnologica. Le organizzazioni beneficeranno di una maggiore produttività grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI). La nuova gamma garantisce risultati di qualità superiore in tempi più rapidi.
  • Usabilità migliorata. Con una nuova interfaccia utente semplificata, i dispositivi combinano un design del prodotto unico con funzionalità intuitive per un’esperienza di stampa dalla marcata fluidità.
  • Sostenibilità ambientale. Il consumo di energia durante la modalità “a riposo” è stato ridotto notevolmente in tutta la gamma di prodotti. Questo non solo aiuta a rafforzare le credenziali ecologiche aziendali, ma anche a ottenere significativi risparmi sui costi energetici.

Kyocera TASKalfa_7054ci

Con velocità di stampa da 40 a 70 ppm per i sistemi colore e da 50 a 70 ppm per i sistemi monocromatici e una velocità di scansione fino a 274 ipm, i sistemi della serie TASKalfa 7054ci e 7004i offrono alte prestazioni. Inoltre, la capacità di input dello scanner di 320 pagine rende questi sistemi versatili dei validi alleati della business innovation.

Con il lavoro ibrido, sono aumentati i rischi per la sicurezza e la vulnerabilità delle organizzazioni. In risposta a questa sfida, i nuovi dispositivi TASKalfa offrono la funzione ottimizzata di copia della carta d’identità di serie ed eseguono continui aggiornamenti delle funzionalità di sicurezza. Il risultato è la garanzia di una protezione dei dati complessiva e aggiornata su tutti i documenti riservati, ora resa ancora più semplice grazie a un’interfaccia utente uniforme.

Sfruttando l’intelligenza artificiale, gli utenti possono inoltre enfatizzare o sovrascrivere le parti scritte a mano di un documento senza modificare il formato o l’immagine durante la scansione. La funzione Super Resolution basata su IA migliora anche la qualità di foto e loghi a bassa risoluzione in modo automatico.

 

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