Una piccola scuola elementare raggiungeva a malapena il numero minimo di iscritti per restare aperta ma, grazie all’introduzione di nuove tecnologie, registra un boom di iscrizioni. E’ la storia vera successa alla scuola primaria di Villanova, frazione del comune di Bernareggio (Monza), che fino allo scorso anno poteva offrire ai propri studenti solo 10 vecchi computer nell’aula informatica. A partire da giugno 2014 la scuola ha scelto di migliorare la didattica adottando nuovi strumenti informatici: in ogni classe è stato installato un videoproiettore Epson EB-1485Wi. Attraverso l’utilizzo dei videoproiettori i docenti hanno avuto la possibilità di gestire l’interazione con la classe sia attraverso la classica lezione frontale, potenziata dall’utilizzo dei supporti visivi multimediali locali e dall’accesso all’immensa quantità di informazioni presente su internet, sia attraverso il rapporto a due (insegnante-alunno o alunno-alunno) per coinvolgere maggiormente gli alunni e rendere più attrattivi, gradevoli e coinvolgenti anche gli argomenti tradizionalmente meno interessanti.

Villanova è una piccola frazione di un migliaio di abitanti. Le iscrizioni alla nostra scuola sono sempre state numericamente basse, tanto che facevamo fatica ad arrivare ad un numero adeguato di bambini per formare la nuova prima”, ha spiegato Giuseppe Alaimo, Preside della scuola. “Quest’anno, invece, ci sono arrivate addirittura il doppio delle richieste. Siamo convinti che la nuova modalità di insegnamento sia il motivo principale di questo boom di iscrizioni: l’entusiasmo di bambini e insegnanti ha contagiato i genitori e il passaparola ha completato l’opera, facendo crescere l’interesse di altre famiglie che hanno scelto di iscrivere i figli nella nostra scuola”.

Il caso della scuola primaria di Villanova è un bell’esempio di come la tecnologia ben utilizzata e ‘sposata’ da tutto il corpo docente sia in grado di coinvolgere positivamente gli alunni, migliorandone l’apprendimento, con la conseguente soddisfazione di tutti: bambini, genitori e insegnanti”, ha commentato Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia. “I ragazzi sono abituati alla tecnologia e usarla anche a scuola non può che stimolarli e renderli più partecipi”.