Ecco perché agli utenti PC non importa nulla dell’M1 Max di Apple
I tanto attesi chip M1 Max e M1 Pro di Apple sono finalmente arrivati. Sfortunatamente, alla maggior parte delle persone che usano PC non importerà nulla. Certo, Apple ha fatto alcune affermazioni “impegnative” sulle prestazioni dei suoi nuovi chip, confrontando le performance della CPU dell’M1 Pro e dell’M1 Max con un paio di laptop PC, uno con un Intel Core i7-1185G7 di undicesima generazione e l’altro con un Core i7-11800H di undicesima generazione.
Stranamente, non ci sono confronti con i chip Ryzen di AMD, che probabilmente cambierebbero i risultati per il chip M1 dello scorso anno. Ma, cosa più importante, Apple sostiene che i suoi M1 Pro e M1 Max a 10 core superano senza difficoltà il Tiger Lake H a 8 core di 11a generazione utilizzando anche molta meno energia.
Apple in genere non specifica quali test esegue per fare questi paragoni sulle prestazioni, ma apprezziamo almeno il fatto che non abbia scelto dei concorrenti deboli. I laptop che ha confrontato con i suoi nuovi MacBook Pro dotati di SoC M1 Pro/Max sono infatti modelli top di gamma come l’MSI Prestige 14 Evo e l’MSI GP66 Leopard.
Con il lancio dei primi Mac dotati di SoC M1 a fine 2020, le prestazioni sono risultate impressionanti, ma i nostri test hanno rilevato che il Prestige 14 Evo è più veloce dell’M1 in alcuni scenari di utilizzo. Allo stesso modo, anche la serie di CPU Ryzen di AMD non ha avuto problemi a superare il MacBook Pro M1 originale, a seconda dell’attività. Detto questo, è necessario dare il dovuto rispetto all’M1, che non è certo come uno di quei chip Qualcomm che eseguono Windows 10.
Tuttavia, la cosa più interessante del confronto riguarda la GPU discreta sui laptop PC. Per questi confronti, Apple mette a paragone i suoi chip contro le migliori schede grafiche di Nvidia: la GPU per laptop GeForce RTX 3080 in un Razer Blade 15 Advanced Edition e in un MSI GE76 Raider. Entrambi dispongono di CPU e GPU Tiger Lake H che sono limitate in gran parte dalla quantità di raffreddamento e alimentazione che può essere fornita dal laptop.
Apple afferma che sul versante grafico il suo M1 Max supera leggermente il Razer Blade 15 Advanced Edition (il più sottile tra i due notebook Windows) e sorprendentemente ammette che il suo chip è più lento della GeForce RTX 3080 a bordo del MSI GE76 Raider. Al tempo stesso però Apple sottolinea che il suo chip utilizza 100 watt in meno di energia rispetto al GE76 Raider e che è molto meno rumoroso. Non è noto invece come misuri le prestazioni.
Ma ci sono altri fattori da considerare con i nuovi MacBook Pro 16 e MacBook Pro 14, come le dimensioni e il peso dei laptop. Diremmo che nonostante l’M1 Max abbia perso contro l’MSI GE76 Raider, è davvero impressionante considerando quanto sia più compatto e leggero. Francamente, c’è molto da apprezzare nei nuovi MacBook Pro 14 e MacBook Pro 16, ma la maggior parte degli utenti PC Windows può benissimo ignorarli.
Questo perché le cose che fanno scegliere il PC sul Mac non sono cambiate affatto nonostante i nuovi chip. Con un PC, ad esempio, potete scegliere tra AMD, Intel o Nvidia per i componenti. E potete acquistare un laptop da Asus, MSI, Lenovo, Dell, Gigabyte, HP e dozzine di altri produttori.
Potete avere una tastiera RGB o un pannello IPS o OLED. E sì, potete anche aggiungere o rimuovere la RAM in alcuni laptop PC e aggiungere o rimuovere un SSD. I velocissimi SSD PCIe Gen 4? Già presenti sui laptop Windows.
Questo desiderio di flessibilità è insito nel DNA di molte persone che si orientano verso il PC. E se il nuovo M1 Pro o M1 Max è più veloce o più lento non importa. Non lo prenderete nemmeno in considerazione perché non siete disposti a compromettere i vostri valori solo per unirvi al club di Cupertino.
Persino i fan di Apple ammettono che ci sono stati anni buoni e anni cattivi per i Mac. E mentre gli utenti di PC utilizzavano ray tracing hardware, laptop multi-display, laptop convertibili, touch e penna e i vantaggi della vera concorrenza hardware, gli utenti Mac non sono passati ai PC Windows.
Certo, aneddoticamente, potreste conoscere qualcuno che è passato al PC o qualcuno che è passato al Mac, ma nel grande schema di centinaia di milioni di laptop venduti ogni anno, l’ago della bilancia non si muove quasi mai. Quindi, quando nelle prossime settimane le recensioni dei nuovi MacBook Pro inizieranno a invadere il web e vi verrebbe voglia di scatenare dei flame su Twitter, ricorda quanto tutto ciò sia inutile. Niente convincerà un fan di Chevy a comprare Ford o un fan dei Giants a supportare i Dodgers.
E non è certo una cosa positiva. Ci sono infatti tante cosa da lodare nei nuovi MacBook Pro, ma pochi utenti PC le prenderanno in considerazione. Ed è altrettanto tragico che i fan del Mac continueranno a ignorare tutte le incredibili funzionalità e innovazioni che si sono verificate nei laptop Windows in tutti questi anni.