Nvidia va oltre l’IA e sfida Intel con CPU basate su architettura ARM
Secondo quanto riportato da Reuters, Nvidia ha iniziato a progettare CPU basate su architettura ARM in grado di eseguire Windows. La nuova sfida del gigante dei chip per l’intelligenza artificiale si può inquadrare, oltre che nell’ambito di una sfida lanciata a Intel, anche nel quadro più ampio dello sforzo di Microsoft per aiutare le aziende produttrici di chip a costruire processori per i PC Windows. I piani di Microsoft mirano infatti a contrastare Apple, che secondo le ultime rilevazioni di IDC ha quasi raddoppiato la sua quota di mercato nel settore PC nei tre anni successivi al rilascio dei propri SoC della serie M.
Sempre secondo Reuters, che cita due fonti definite attendibili, anche AMD ha in programma di produrre chip per PC con tecnologia ARM. Nvidia e AMD potrebbero vendere chip ARM per PC già nel 2025 e si unirebbero così a Qualcomm, che dal 2016 produce chip per laptop Windows basati su ARM. Dopo il report di Reuters le azioni di Nvidia hanno chiuso in rialzo del 3,84% e quelle di Intel hanno chiuso in ribasso del 3,06%, mentre le azioni di ARM sono salite del 4,89%.
Da notare che il portavoce di Nvidia Ken Brown, quello di AMD Brandi Marina, quello di ARM Kristen Ray e il portavoce di Microsoft Pete Wootton hanno rifiutato di commentare la notizia di Reuters. Gli sforzi di Nvidia, AMD e Qualcomm potrebbero scuotere un settore, quello dei PC, a lungo dominato da Intel ma sempre più sotto pressione da parte di Apple, i cui chip proprietari hanno impressionato positivamente gli stessi dirigenti di Microsoft anche per quanto riguarda l’elaborazione dell’intelligenza artificiale.
Anche per questo motivo Microsoft, sempre più coinvolta nell’IA generativa (si pensi solo a tutto l’universo che sta nascendo attorno a Copilot), ha incoraggiato i produttori di chip a integrare funzioni IA avanzate nelle CPU che stanno progettando. E per far sì che ciò diventi realtà, i prossimi chip di Nvidia, AMD e altri dovranno dedicare le risorse on-chip necessarie a questo scopo.
Non sarà però una sfida semplice da portare a termine. Gli sviluppatori di software hanno infatti speso decenni e miliardi di dollari per scrivere il codice di Windows su architettura x86, utilizzata sia da Intel, sia da AMD. Il codice creato per i chip x86 non verrà automaticamente eseguito sui progetti basati su ARM e la transizione potrebbe rappresentare un problema di non poco conto.