Intel ha finalmente identificato (correggendola) la causa dei problemi di instabilità che hanno afflitto 22 dei suoi 28 processori desktop Core di 13a e 14a generazione Raptor Lake e Raptor Lake-R

Intel ha finalmente identificato la causa dei problemi di instabilità che hanno afflitto 22 dei suoi 28 processori desktop Core di 13a e 14a generazione Raptor Lake e Raptor Lake-R. Il problema, denominato “Vmin shift”, è stato localizzato in un circuito di clock all’interno del core IA, che quando sottoposto a calore e tensione elevati non solo causa instabilità ma può anche danneggiare permanentemente i chip.

L’azienda ha ammesso l’esistenza del problema ad aprile, dopo mesi di segnalazioni da parte degli utenti riguardo arresti anomali del sistema e instabilità. Inizialmente, Intel sembrava attribuire la colpa ai produttori di schede madri per aver impostato tensioni e velocità di clock troppo elevate, ma in realtà già da febbraio l’azienda stava già investigando attivamente la questione.

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Da allora, Intel ha rilasciato quattro dichiarazioni pubbliche sulla stabilità e due aggiornamenti del microcodice (0x125 e 0x129), ora consolidati nell’aggiornamento 0x12B. L’azienda ha dichiarato che il bug potrebbe interessare tutti i chip desktop di 13a e 14a generazione con un TDP di 65 W o superiore.

I problemi di instabilità sono stati categorizzati in quattro scenari operativi principali:

  • Impostazioni di alimentazione della scheda madre superiori alle specifiche Intel
  • Un algoritmo del microcodice (eTVB) che consentiva ai processori di funzionare a prestazioni elevate anche a temperature alte
  • L’algoritmo SVID del microcodice che richiedeva tensioni elevate con una frequenza e durata potenzialmente dannose
  • Il microcodice e il codice BIOS che richiedevano tensioni elevate per il core, specialmente durante i periodi di inattività o attività leggera

Come per le due precedenti patch, anche questa dovrà arrivare tramite un aggiornamento del BIOS da parte dei produttori di schede madri, che però potrebbe richiedere anche diverse settimane.