Un 2017 super per il mercato server tra entrate e spedizioni
Il mercato server globale ha continuato a crescere nel corso del 2017, con un aumento degli introiti del 25,7% nel quarto trimestre del 2017 e con spedizioni cresciute dell’8,8% su base annua. Secondo Gartner nell’intero 2017 le spedizioni di server in tutto il mondo sono cresciute del 3,1% e le revenue sono aumentate del 10,4% rispetto all’intero 2016.
“La crescita dei server nel Q4 2017 è stata guidata da economie relativamente forti” ha dichiarato Jeffrey Hewitt, research vice president di Gartner. “Questo è stato un trimestre sorprendente perché la crescita si è verificata un po’ i tutti i settori”.
Il Nord America e l’area Asia/Pacifico sono stati particolarmente robusti, dimostrando una crescita a due cifre delle entrate (rispettivamente 27,6% e 35,1%). In termini di spedizioni il Nord America è cresciuto del 9,7% e l’Asia/Pacifico del 21,2%, mentre l’area EMEA ha registrato una crescita del fatturato annuale del 19,9% con spedizioni però diminuite del 7,9%.
Dell EMC e Hewlett Packard Enterprise (HPE) si sono ritrovate testa a testa nel mercato mondiale dei server a livello di revenue. Dell EMC ha chiuso l’anno al primo posto con una quota di mercato del 19,4%, seguita da vicino da HPE con il 19,3% del mercato. Dell EMC ha registrato una forte crescita nel trimestre con un’impennata del 39,9%, mentre HPE è cresciuta del 5,5%. Inspur Electronics ha registrato la crescita più forte nel quarto trimestre del 2017 con un clamoroso +127,8%.
Per quanto riguarda invece le spedizioni, al primo posto Dell EMC (18,2% del mercato) rafforza il distacco su HPE (13,8% del mercato). Seguono Huawei (8,1%), Inspur Electronics (7,4%) e Lenovo (5,7% del mercato e -17,6% di spedizioni anno su anno).
“I data center enterprise e hyperscale hanno prodotto risultati positivi a livello globale per l’intero anno, in quanto gli utenti finali cercano di implementare più soluzioni di digital business”, continua Hewitt. “Le prospettive per il 2018 suggeriscono un’ennesima crescita, con gli utenti finali che adotteranno un approccio ibrido (on-premises e cloud pubblico) in base agli obiettivi delle loro applicazioni server”.